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05/12/2023 06:00:00

Tempi difficili per il governo Schifani, maggioranza incalzata da Raffaele Lombardo

 Tempi difficili per il governo regionale presieduto da Renato Schifani, la maggioranza scricchiola, a puntellare alcune questioni è il presidente dell’MPA, Raffaele Lombardo, che non se la prende con il governatore e nemmeno con la giunta ma con i deputati tutti, compreso quello eletto in quota politica, Giuseppe Lombardo: “Basta con questa vergogna delle mancette ad personam con cui vengono date risorse a questo o quest’altro Comune, spesso sperperate in sagre di paese, in cambio di un voto favorevole”.

I deputati attingono a quel fondo per le istanze del territorio, già nei suoi interventi pubblici Lombardo aveva incalzato pure sul tema della Sanità, e c’è ritornato a stretto giro: “Il sistema sanitario si sta dissolvendo e ancora abbiamo il problema dei direttori. Per dipanare la questione basterebbe leggere il verbale della commissione, e in particolare le prime pagine, e lasciare lavorare in pace i dirigenti generali onesti e perbene che ci sono”.

Pare proprio che la crisi sia dietro l’angolo tra gli alleati. Il tema Sanità è caro a molti, i camici bianchi e gli operatori del settore sono in sciopero, a prendere posizione mostrando solidarietà è il capogruppo alla Camera di IV, Davide Faraone: "Da settimane il tour Ospedale x Ospedale ci ha portato a toccare con mano le vere criticità della nostra Sanità, punti inderogabili su cui è necessario intervenire subito.Ci sono medici in corsia che lì trascorrono più tempo di quello previsto, perché la pianta organica non consente una turnazione “umana”, come se questi eroi in camice bianco non avessero né vita, né stanchezza.

Adesso medici, infermieri, ostetriche e operatori della Sanità hanno deciso di scioperare, non possiamo che mostrare solidarietà alla categoria, svilita da promesse mai mantenute. Il Governo non ha investito, ha deciso che tutelare la Sanità non è poi così urgente, che i cittadini possono attendere e che il diritto alle cure e alle terapie può essere parcheggiato.

E allora sì, scioperare è legittimo così come lo è stare accanto a tutti gli operatori sanitari. Non ci sono alternative al Mes, come fa questo Governo a non capirlo è roba da marziani, quei 37 miliardi per la nostra Sanità sono indispensabili, ci darebbero respiro, ridurrebbero la povertà e la marginalità sociale, finalmente l’accesso agli screening sarebbe più veloce, chi non può attendere non è detto che vada dal privato, non tutti hanno una disponibilità economica. Dobbiamo ancora assistere allo spettacolo indecoroso del taglio alle pensioni dei medici, costretti così a lasciare il SSN?

Bhè, a fronte della fuga di medici verso il privato o all’estero, senza alcuna visione e programmazione per tutelare il sistema pubblico, è chiara solo una cosa: questo Governo non ha alcuna idea di Paese.

Nel frattempo la Regione ha un’altra grana da affrontare: il concorso per l’assunzione di 46 agenti forestali è tutto da rifare.
Il risultato delle prove scritte aveva messo al primo posto Alessio Salerno, figlio di Giovanni, dirigente generale del dipartimento.

Il presidente Schifani ha così deciso di annullare il concorso: “Rincresce per i tanti giovani che con sacrificio hanno partecipato alle prova del concorso ma l’annullamento degli atti, come indicato dal collegio ispettivo e in sintonia con la giurisprudenza amministrativa, è a questo punto l’unica soluzione percorribile per ripristinare la legalità violata e consentire una partecipazione, con pari opportunità, a tutti i concorrenti. Sono certo che in poco tempo saranno selezionati i migliori”.