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07/12/2023 06:00:00

A Mozia arriva la luce .. 

 C’è una bella novità per l’isola di Mozia, si passa all’elettrificazione, il parere favorevole al progetto è arrivato ieri dal Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale (C.r.p.p.n), organismo consultivo dell’assessorato al Territorio e ambiente, diretto dall’assessora Elena Pagano, chiamato ad esprimersi su interventi che riguardano aree ricadenti in zone protette. 

Mozia, che è adagiata nello scenario meraviglioso della Laguna dello Stagnone vedrà realizzata lala posa di un elettrodotto che la collegherà con la terraferma, eliminando così l’attuale generatore a combustibile fossile che produce inquinamento acustico e atmosferico sulla piccola isola.

Tutti i lavori saranno eseguiti con tecnologia a basso impatto ambientale e saranno finanziati dal dipartimento regionale dell’Energia, diretto dall’assessore Roberto Di Mauro.

L’iter che ha visto l’elettrificazione dell’isola di Mozia è stato portato avanti anche per Monte Pellegrino, a Palermo, dove saranno realizzate opere di manutenzione e sicurezza che consentiranno la riapertura della via Monte Ercta, il tratto di strada che dalla borgata marinara di Mondello conduce al Santuario di Santa Rosalia.

L’assessora Pagana parla di buona politica e di attenzione per i territori: “Sono molto soddisfatta dal lavoro svolto dal Comitato, si tratta di interventi importanti sui quali, dopo meticolosi approfondimenti, abbiamo raggiunto pareri univoci che imprimeranno un’accelerata alle procedure autorizzative. Questo è il Governo del fare, come spesso ricorda il Presidente Schifani. Siamo impegnati a lavorare in silenzio per raggiungere risultati concreti. Su questa linea si muove anche il mio assessorato, il cui obiettivo è coniugare la tutela dell’ambiente con lo sviluppo, seguendo le migliori prassi di efficienza burocratica”.

Già a fine Settembre scorso, era stato dato parere favorevole per il VINCA, la Valutazione di Incidenza Ambientale, stabilendo che il progetto di costruzione del cavo sotterraneo fra Mozia e Marsala, predisposto dal dipartimento regionale dell’Energia, non produce nessun impatto ambientale sull’habitat dello Stagnone.

Il progetto di connessione sarà realizzato con la tecnologia Toc, Trivellazione orizzontale controllata. Previsto un foro sotterraneo ad una profondità di almeno 5 metri dal fondo del mare che costituirà la sede di posa del cavo di collegamento a 20 kV. I lavori si concluderanno entro l’estate 2024. L’opera è inserita all’interno del “Programma Isole Minori della Regione Siciliana” che assegna al dipartimento regionale dell’Energia 15 milioni di euro complessivi.

"Il progetto per la elettrificazione stabile dell'isola di Mozia nello Stagnone di Marsala è un grande passo avanti, sia per la fruibilità dell'isola sia per la dismissione di un sistema di produzione dell'energia ormai obsoleto ed inquinante. Ancora una volta, è la conferma dell'attenzione con cui il governo del presidente Schifani guarda al territorio di Trapani e alla sua valorizzazione in chiave turistica e con grande attenzione alla tutela del territorio." Lo dichiara Stefano Pellegrino, presidente dei deputati di Forza Italia all'assemblea regionale siciliana, dopo il voto del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale, che ha sbloccato il progetto per la realizzazione di un elettrodotto stabile tra la terraferma e l'isola di Mozia. Il progetto, oltre a garantire in modo stabile la fornitura di energia elettrica, permetterà di dismettere l'attuale sistema basato su un generatore a scoppio, con un'evidente drastica riduzione dell'impatto ambientale.