In 25 gridano "No ai depositi per i rifiuti nucleari". Sono i 25 sindaci del Trapanese che fanno fronte comune “a tutela del territorio che non è una discarica”.
La loro posizione in una nota congiunta: “Contestiamo e condanniamo fermamente e senza riserve l'individuazione dei nostri territori quali possibili sedi per il deposito dei rifiuti nucleari”.
Il messaggio è chiaro, i sindaci respingono “categoricamente la proposta, contenuta nella e della Sicurezza energetica, e annunciamo “sin da adesso una ferma opposizione presso ogni sede competente ed in tutte al fine di contrastare un'iniziativa che riteniamo – sottolineano - autoritaria e che rappresenta un affronto verso le comunità da noi amministrate. Non permetteremo che ciò si verifichi”.
I sindaci, inoltre, giudicano “scorretto il fatto che non sia stato intrapreso un legittimo coinvolgimento e una corretta consultazione dei territori interessati, senza la valutazione degli impatti, anche sociali ed economici, che tale proposta potrebbe determinare”. Al tempo stesso, gli amministratori ritengono “ imbarazzante che ad essere stati individuati siano territori di grande pregio naturalistico, a tratti ancora incontaminati, e di estremo valore artistico, architettonico e culturale; territori che vivono di turismo e che alimentano, grazie a tutto questo, anche l'economia dell'Italia”.
Infine, un appello alla Regione Siciliana e alla deputazione trapanese: “non ci si può voltare dall'altra parte dinanzi a quella che è una scelta autoritaria, irrispettosa ed illogica”.