FuniErice, ancora grane giudiziarie e polemiche
Nuova puntata nella tormentata vicenda della Funierice, la società, partecipata da Comune di Erice ed ex provincia, che gestisce la funivia che collega Trapani ad Erice.
C'è infatti una prima sentenza sui tanti contenziosi aperti contro le decisioni assunte dalla Sindaca di Erice, Daniela Toscano, e dall'ex commissario del Libero Consorzio, Raimondo Cerami.
La sezione specializzata in materia di imprese del Tribunale di Palermo ha infatti dato ragione ad Iris La Rocca, componente del collegio sindacale, che era stata revocata nel 2021, in violazione della legge. Il tribunale ha dichiarato pertanto inefficace la deliberazione di revoca di Iris La Rocca dell'1 Giugno 2021 ed anche la nomina del nuovo collegio sindacale. La Rocca, quindi, va considerata in carica fino al termine effettivo del suo mandato.
Questo comporta, automaticamente, che tutti gli atti posti in essere dal nuovo collegio sindacale sono soggetti a nullità, con le gravi conseguenze che si possono immaginare. E La Rocca, adesso, potrebbe anche chiedere il risarcimento danni alla Funierice, che magari si potrebbe rivalere in capo ai soggetti che hanno portato a questa decisione contra legem. Tra l'altro, nel procedimento la Funierice è stata condannata a pagare 9800 euro di spese di lite, più altre mille euro di spese vive.
L'opposizione suona la carica. Quest'ultima vicenda si unisce alle polemiche sulle denunce fatte dai consiglieri d'opposizione nei confronti dell'amministratore unico della Funierice, Gandolfo Spagnuolo, commercialista palermitano, di recente conferma (e con un compenso per la carica che, adesso, è triplicato rispetto a pochi anni fa: 25mila euro l'anno). E' stato denunciato presso la Procura di Trapani per omissione d'atti d'ufficio, perchè non sono stati forniti loro documenti che avevano richiesto sull'attività dell'ente. Ne abbiamo parlato qui.
Intanto la funivia di Erice ha riaperto. Dopo la chiusura invernale e l’avvio della manutenzione straordinaria prevista dalla normativa (anche qui, non sono mancate le polemiche), l’impianto di risalita è tornato in funzione lo scorso fine settimana.
Per evitare un fermo prolungato della cabinovia è stato deciso di spalmare questo intervento in tre anni. Il primo step si è concluso con la riapertura della funivia a fine aprile in modo da consentire una fruizione dell’impianto già nel periodo pre-estivo. La funivia di Erice chiuderà nuovamente, sempre nell’ambito della pianificazione per la manutenzione straordinaria, nei mesi di ottobre e novembre 2024. Altri tre mesi di fermo sono stati pianificati nel 2025, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, e due nel 2026, sempre a gennaio e febbraio.
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