Cresce la preoccupazione per il futuro di Poste Italiane in Sicilia, con la possibile privatizzazione di una quota del capitale sociale all'orizzonte. SLP CISL e FNC UGL Trapani annunciano un piano di assemblee e una manifestazione per sensibilizzare i lavoratori e i cittadini sui rischi di questa operazione.
L'unico istituto capillare sul territorio, Poste Italiane rappresenta un punto di riferimento fondamentale per le comunità, soprattutto nei piccoli centri e nelle isole minori. I timori riguardano l'impatto negativo che la privatizzazione potrebbe avere sulla qualità dei servizi offerti, con particolare attenzione ai piccoli comuni dove gli uffici postali sono essenziali.
Preoccupazione anche per l'occupazione, con il rischio di tagli al personale e una diminuzione della qualità del lavoro. I sindacati temono che la privatizzazione porti alla priorità del profitto a scapito del servizio universale, con conseguenze negative per i cittadini.
Per contrastare questi scenari, SLP CISL e FNC UGL organizzano un ciclo di assemblee sul territorio per informare i lavoratori e raccogliere il loro sostegno. Le assemblee si terranno nei seguenti giorni e orari:
06 maggio: azara del Vallo Centro Distribuzione (dalle 08:00 alle 10:00)
07 maggio Castelvetrano Centro (dalle 08:00 alle 10:00)
08 maggio: Alcamo Centro (dalle 08:00 alle 10:00)
09 maggio: Marsala Centro Distribuzione (dalle 08:00 alle 10:00)
10 maggio: Trapani Centro (dalle 08:00 alle 10:00)
13 maggio: Pantelleria Centro (dalle 08:00 alle 10:00)
Le assemblee culmineranno in una grande manifestazione che si terrà il 18 Maggio 2024 presso la sede siciliana di Poste. I sindacati invitano tutti i lavoratori e i cittadini a partecipare per difendere il futuro di Poste Italiane e il servizio universale.
La mobilitazione di SLP CISL e FNC UGL rappresenta un segnale forte contro le privatizzazioni selvagge e a favore di un modello di Poste Italiane al servizio del Paese.