Giovanni Paparcuri (unico sopravvissuto all’attentato alla strage mafiosa in cui, il 29 luglio 1983, a Palermo, la mafia uccise il giudice Rocco Chinnici), poi stretto collaboratore dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, parlerà agli studenti, giovedì prossimo, in
Tribunale, a Marsala, in occasione del 32esimo anniversario della “strage di Capaci”.
L’iniziativa è della locale sottosezione dell’Associazione nazionale magistrati, che ha inviato una nota alle scuole, invitando gli studenti a preparare domande da rivolgere a Paparcuri sull’uomo “sotto la toga”, preparando anche testi scritti, elaborati grafici o altre creazioni artistiche da esporre alla platea “ispirati alla figura di Giovanni Falcone e, più in generale, al tema della legalità”.
L’evento si concluderà con la lettura di alcuni scritti selezionati dalla locale Anm tra quelli inviati dalle scuole che aderiranno all’iniziativa. A ciascuna di queste si chiede di partecipare con una rappresentanza di 12 studenti. La giornata inizierà, alle 9.30, con un momento di raccoglimento davanti la talea dell’albero Falcone che il 23 maggio di due anni fa è stata piantata in una delle aiuole nell’atrio del Palazzo di giustizia di Marsala e una breve presentazione della vita e dell’attività svolta da Falcone come magistrato.
Due anni fa, la talea venne donata dal Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei carabinieri e l’iniziativa era inserita nel contesto della manifestazione (“Un seme di Legalità) organizzata dall’Anm marsalese nel trentennale della “strage di Capaci”.