E’ stata presentata ieri mattina, a Palermo, la lista di Stati Uniti d’Europa. Presenti oltre ad alcuni candidati anche i segretari regionali dei partiti che compongono la coalizione, Davide Faraone per Italia Viva, Nino Oddo per il PSI, Antonio Matasso per i socialdemocratici. I candidati presenti erano Rita Bernardini, capolista, Francesco Calanna, Valentina Falletta, Pietrina Putzolu, Luca Ballatore.
Ribaditi i punti salienti del programma della lista Stati Uniti d’Europa, che coniuga l’esigenza di una pace europea con quella dello sviluppo sostenibile, della innovazione ma soprattutto della urgenza di ratificare il MES sanitario, la tutela dell’agricoltura e della pesca. Chiara Rita Bernardini nel suo breve intervento e all’11 giorno di sciopero della fame: i diritti dei detenuti vanno tutelati e la situazione delle carceri va immediatamente affrontata.
Nessun problema a parlare di Totò Cuffaro, la Bernardini ha non solo ha sottolineato la presenza nel direttivo di “Nessuno
tocchi Caino” di Cuffaro ma anche della legittimità che ha, il leader della DC, di decidere non solo di fare politica ma di essere lui stesso candidato in prima persona. Posizione chiara e netta, che esprime pure una linea di indirizzo politico.
Per Nino Oddo si tratta di una unione elettorale per le europee ma anche di un progetto che è spendibile per il proseguo della vita politica sia siciliana che italiana: “Questo esperimento elettorale ha un ampio respiro, possiamo affrontare la prossima tornata elettorale con la consapevolezza che siamo una squadra che ha deciso di unirsi sui valori e sul progetto, guardare così alle prossime competizioni regionali potrebbe essere una buona cosa”.
Giornate impegnative per Leoluca Orlando candidato nella lista dei Verdi Sinistra, ha incontrato gli elettori di Bagheria, Marsala e Trapani. Tre appuntamenti, con grande partecipazione, erano con lui, i candidati per Avs (Alleanza Verdi Sinistra) nelle Isole, Emanuele Barbara, esperto del terzo settore e assessore nella giunta Tranchida a Trapani; Giuliana Fiertler, archeologa, componente del coordinamento No Ponte e velista. Focus sul Mediterraneo, la pace come libertà dalla paura e il no al deposito delle scorie nucleari e radioattive a Fulgatore e Calatafimi Segesta: “In Parlamento europeo per sostenere i diritti di una realtà mediterranea. Il Mediterraneo è soltanto l’1% dei mari del mondo, da qui però passa il 20% del commercio mondiale e delle telecomunicazioni ed è attraversato dai migranti. In dieci anni hanno attraversato il Mediterraneo soltanto un milione di migranti; ne sono morti 28.000 oltre quelli di cui non è noto né il numero né il nome. E qualcuno grida all’emergenza. Liberi dalla paura significa avere cura. Abbiamo paura di una crisi democratica, del futuro dei giovani, di un dissesto ambientale? C’è una sola soluzione. Avere cura della democrazia, dei giovani e dell’ambiente. L’Europa continua con la corsa agli armamenti. La pace è semplicissima, ma serve crederci sul serio”.
Nei giorni scorsi, il candidato alle europee con Alternativa Popolare, Massimo Romagnoli, ha incontrato il direttivo del Comitato Civico Aeroporto Fascia Centro Meridionale Sicilia per discutere dei finanziamenti europei destinabili alla costruzione di un nuovo aeroporto ad Agrigento: “Questo progetto rappresenta un’opera di straordinaria importanza, destinata a stimolare lo sviluppo economico dell'intera zona agrigentina. Il progetto dell’aeroporto è attualmente al vaglio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), in collaborazione con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC). Nonostante le controversie del passato, le recenti dichiarazioni indicano una seria valutazione della sua fattibilità.” La localizzazione dell’aeroporto è ancora da definire, ma le opzioni includono la piana di Racalmuto e quella di Licata. Se realizzato, l’aeroporto di Agrigento sarà il settimo della Sicilia, aggiungendosi agli scali di Palermo, Catania, Trapani, Comiso, Lampedusa e Pantelleria.
Questa infrastruttura arriva in un momento cruciale per Agrigento, che si prepara a diventare Capitale Italiana della Cultura nel 2025. L’aeroporto rappresenterà una svolta significativa per la città e l’intera regione, garantendo maggiore visibilità e ulteriori opportunità di sviluppo turistico ed economico.
Continua a girare la Sicilia Antonio Parrinello, candidato nella lista Liberà, mercoledì 22 maggio giro di provincia tra Santa Ninfa, Alcamo, Trapani.