Ieri mattina, l'Arma dei Carabinieri ha commemorato il 32esimo anniversario della tragica scomparsa del Carabiniere Gennaro Esposito, avvenuta durante un servizio notturno nel 1992. La cerimonia, organizzata in collaborazione con l'Amministrazione Comunale di Erice, si è tenuta sul luogo della tragedia presso Porta Trapani, e ha incluso la deposizione di una corona di alloro seguita dalla celebrazione di una Santa Messa nella Chiesa di S. Martino.
Gennaro Esposito, originario di San Giorgio a Cremano (NA), era un giovane e promettente Carabiniere che avrebbe compiuto 24 anni pochi mesi dopo il tragico evento. Arruolatosi nei primi anni '90, Esposito aveva terminato il corso di formazione ed era stato assegnato alla Stazione Carabinieri di Erice Vetta, dove si era distinto per dedizione e professionalità.
La notte tra il 30 e il 31 maggio del 1992, Esposito, pur essendo libero dal servizio, decise di unirsi ai colleghi impegnati in un servizio perlustrativo mirato alla prevenzione e repressione dei reati nell'area di Erice Vetta. Posizionato nei pressi di Porta Trapani, su un tratto delle antiche mura ciclopiche, il Carabiniere monitorava la zona per comunicare eventuali movimenti sospetti tramite la sua radio portatile. Purtroppo, intorno alle 2 del mattino, le comunicazioni si interruppero improvvisamente.
Allarmati dalla mancanza di notizie, i colleghi iniziarono a cercare Esposito, scoprendo con sgomento che era caduto da un'altezza di circa otto metri a causa del cedimento del muro su cui si trovava. Nonostante i tentativi di soccorso, il giovane Carabiniere perse la vita, lasciando un vuoto incolmabile nei suoi cari e tra i colleghi.
Alla cerimonia di oggi hanno partecipato, come ogni anno, i due colleghi ancora in servizio presso il Comando Provinciale di Trapani, che furono i primi a prestare soccorso a Esposito quella fatidica notte. La loro presenza ha reso il ricordo ancora più toccante, sottolineando il legame profondo e duraturo che unisce i membri dell'Arma dei Carabinieri.
La commemorazione non è solo un momento di ricordo, ma anche un'occasione per riflettere sul sacrificio di chi, come Gennaro Esposito, dedica la propria vita al servizio della comunità, affrontando quotidianamente rischi e pericoli per garantire la sicurezza di tutti. Il giovane Carabiniere rimane un esempio di dedizione e coraggio per le generazioni future