Torna il turismo delle crociere extralusso a Trapani. Dopo dieci anni, il gruppo Msc torna ad attraccare a Trapani, scegliendola come scalo inaugurale della nave Explora, la prima della nuova linea di crociere di lusso "Explora Journeys".
A costruire i suoi 14 ponti, per un'area complessiva di 16.000 metri quadri e le sue 461 suite da un minimo di 35 ad un massimo di 238 metri quadrati, è stata l’italiana Fincantieri. Un arrivo che è stato possibile grazie alle opere di ammodernamento del porto.
“Arriveranno tante altre navi crocieristiche di eccellenza, di questo target – assicura il sindaco Giacomo Tranchida -. È stato un cammino lungo, iniziato anni addietro e che ha puntato sulla realizzazione di una opera mai realizzata a Trapani, ma di cui tanto si parlava: l’escavazione dei fondali".
L’arrivo della nuova ammiraglia della flotta Msc è stata celebrata con la cerimonia di inaugurazione, conosciuta come Maiden Call: prassi consolidata nella tradizione marina che prevede il consueto scambio di targhe e saluti tra il comandante della nave e le istituzioni marittime e locali.
“È l’inizio di un percorso che proseguirà con approdi legati a questo tipo di turismo di lusso, green ed ecologico, perfettamente coerente all'offerta che il territorio Trapanese sa di poter offrire – sono le parole di Gaspare Panfalone, presidente della “Riccardo Sanges”, agenzia marittima -. Un successo dovuto al buon lavoro fatto da tutti, ad iniziare dalla Autorità portuale, sia per l'investimento strutturale che per l'investimento commerciale, e tutti i funzionari e manager che hanno inserito Trapani in un'offerta generale della Sicilia occidentale, dal presidente Pasqualino Monti, ai funzionari e manager, e anche noi come operatori e la portualità Trapanese. È una vittoria di tutti”.
Le navi da crociera del gruppo Msc non sono solamente location, non sono solamente navi che portano gli ospiti da un posto ad un altro, ma sono vere e proprie città galleggianti.
“La nostra azienda non è solo all’avanguardia sotto il profilo della gestione delle acque reflue – sono le parole di Leonardo Massa, vicepresidente Msc Group -, degli sprechi alimentari, dell'efficientamento energetico, ma segna la rotta all'interno dell'Industria. La caratteristica, poi, delle navi del gruppo Msc, in particolare con Explora è quella di far scoprire il territorio: cultura, sapori e tradizioni”.