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24/06/2024 04:05:00

A Trapani è arrivata "Cristina M.", la nuova nave ibrida veloce di Liberty Lines

  A poche settimane dall'arrivo della Vittorio Morace, Liberty Lines, la compagnia di navigazione siciliana, ha ricevuto nel porto di Trapani la sua seconda nave ibrida veloce, ribattezzata Cristina M. Costruita dai cantieri spagnoli Armon di Vigo, la nave ha completato con successo un viaggio di trasferimento dalla Spagna alla Sicilia, percorrendo 1.800 miglia nautiche in sei giorni.

“La nave, che proviene dalla cittadina spagnola di Vigo, affacciata sull’oceano Atlantico, dopo aver completato con successo tutte le prove a mare, è stata consegnata all’armatore che ne ha disposto l’immediato trasferimento in Italia con l’obiettivo di inserirla in linea appena possibile,” si legge in una nota diffusa da Liberty Lines.

La compagnia, guidata dalla famiglia Morace, sottolinea l'innovazione rappresentata dalla Cristina M, descrivendola come “una nave ibrida veloce, la seconda al mondo del suo genere (dopo la sorella Vittorio Morace), capace di navigare in modalità totalmente elettrica a una velocità di 10 nodi per circa 30 minuti in prossimità della costa. Le batterie della nave si ricaricano durante la navigazione in mare aperto, quando l’unità è spinta dai motori termici che permettono di raggiungere velocità superiori ai 30 nodi.”

Con l'arrivo della Cristina M, Liberty Lines completa, a distanza di soli 21 giorni, il trasferimento della seconda delle navi commissionate al cantiere Astilleros Armon. Questo fa parte di un ambizioso progetto di rinnovamento della flotta che la compagnia intende completare entro l’estate del 2026.

La compagnia ha in programma di ricevere una terza unità ibrida veloce nelle prossime settimane e attende la documentazione finale necessaria per l'impiego in linea delle nuove navi tra la Sicilia e le isole circostanti. Con queste nuove acquisizioni, Liberty Lines conferma il suo impegno verso l'innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale, contribuendo al miglioramento dei servizi di trasporto marittimo nella regione.