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03/07/2024 12:56:00

Ringraziamenti dalla famiglia Casano al reparto di neonatologia e TIN dell'ospedale di Trapani

 La famiglia Casano ha voluto esprimere pubblicamente la propria gratitudine nei confronti del reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (TIN) dell'ospedale S. Antonio Abate di Trapani, con una lettera carica di emozioni e riconoscimenti.

"Un abbraccio morbido e caloroso come una sciarpa da Nicolò e Piero, una coccola che avvolga tutti i neonati, sia i guerrieri che hanno vinto la battaglia, sia i piccoli principi e principesse volati anzitempo sopra una stella a far da custodi a chi resta", inizia la lettera, esprimendo il profondo apprezzamento per l'accoglienza e l'accudimento ricevuti dai loro figli nel delicato reparto.

La famiglia sottolinea la professionalità e l'empatia del personale medico, infermieristico e degli operatori del reparto. "Tutti professionali, ma al contempo profondamente empatici e pazienti, tanto di fronte ai silenzi, quanto nel pieno delle montagne russe emotive di chi vuole continuare a sperare pur restando sempre con i piedi ben piantati a terra". La fiducia nei confronti di questi "angeli in divisa colorata" è stata cruciale per la famiglia, che ha potuto trovare conforto sapendo che i loro figli erano trattati con cura anche in loro assenza.

La lettera descrive la sfida emotiva rappresentata dal reparto di Terapia Intensiva Neonatale, paragonandola al "gioco dell'oca dell'UTIN", dove si alternano progressi e regressi. La pazienza e la fiducia nel personale diventano fondamentali in questo contesto.

"Grazie" sembra una parola riduttiva, ma è l'unica che riesce a condensare il sentimento di gratitudine della famiglia Casano. "Questa dell'UTIN, del reparto di Neonatologia del P.O. Antonio Abate di Erice rappresenta la sanità di cui andare fieri e che tutti vorremmo", conclude la lettera, elogiando l'eccellenza e l'umanità del servizio sanitario offerto dal reparto.

La testimonianza della famiglia Casano mette in luce il valore inestimabile del lavoro svolto dai professionisti della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, un esempio di dedizione e competenza che rappresenta un modello di sanità di cui essere orgogliosi.

Di seguito il testo completo della lettera della famiglia Casano:

Un abbraccio morbido e caloroso come una sciarpa da Nicolò e Piero, una coccola che avvolga tutti i neonati, sia i guerrieri che hanno vinto la battaglia, sia i piccoli principi e principesse volati anzitempo sopra una stella a far da custodi a chi resta.
Cosi sono stati accolti ed accuditi entrambi da medici, infermieri e operatori, da tutti i lavoratori di questo delicato reparto: tutti professionali, ma al contempo profondamente empatici e pazienti, tanto di fronte ai silenzi, quanto nel pieno delle montagne russe emotive di chi vuole continuare a sperare pur restando sempre con i piedi ben piantati a terra.

Sapere che tuo figlio viene trattato bene anche quando non ci sei ti permette di continuare a vivere e sperare.
Si, perché nel gioco dell' oca dell'UTIN a volte si fanno passi avanti, ma pure angosciosi balzi indietro: ci vuole tanta pazienza e riporre la propria fiducia in questi angeli in divisa colorata, che indaffarati danzano con precisione intorno a teche delicate, maneggiando i gioielli più preziosi del nostro mondo.
Tanto affetto ed energia pura a quei genitori che si ritrovano a passare da qui, che sia un giorno, un mese o più, perché possano trasfondere la forza necessaria a chi ne ha bisogno. E ne serve tanta a tutti.

Un pensiero speciale ai gemelli solitari, che con altri bimbi arcobaleno colorano e riempiono di luce le nostre esistenze.
"Grazie" sembra riduttivo, ma non ci sono parole più adatte ad esprimere quello che oggi noi proviamo.
Questa dell'UTIN, del Reparto di Neonatologia del P.O. Sant'Antonio Abate di Erice rappresenta la sanità di cui andare fieri e che tutti vorremmo.