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08/07/2024 12:54:00

  Ryanair chiede alla Sicilia l'abolizione dell'addizionale municipale

  Ryanair ha avanzato una richiesta formale alla Regione Siciliana per l'abolizione dell'addizionale municipale, con l'obiettivo di incrementare il traffico aereo e stimolare l'economia turistica dell'isola. Questa mossa, secondo il vettore irlandese, potrebbe tradursi in un aumento significativo dei passeggeri e nella creazione di nuovi posti di lavoro.

Durante una recente conferenza stampa, Edigie Wilson, capo delle operazioni italiane di Ryanair, ha sottolineato l'importanza strategica della Sicilia come hub turistico e ha proposto l'abolizione di questa tassa locale come misura per rafforzare la competitività dell'isola. Il vettore aereo sostiene che, eliminando l'addizionale, si potrebbero attrarre fino a 3 milioni di passeggeri in più ogni anno, incrementando così le frequenze di volo e migliorando la connettività regionale.

La proposta di Ryanair è stata accolta con interesse da alcuni settori, ma anche con una certa cautela. L'assessore regionale alle Infrastrutture, Alessandro Aricò, ha espresso una preferenza per l'uso delle risorse in maniere alternative, come il sostegno tramite il "bonus caro-voli", volto ad alleviare il costo dei biglietti aerei per i residenti dell'isola. Questo approccio mira a bilanciare la necessità di sostenere l'economia locale senza penalizzare i residenti.

Le reazioni alla proposta non si sono fatte attendere. Da un lato, vi è chi vede nell'abolizione dell'addizionale un'opportunità per fare della Sicilia un polo attrattivo a livello internazionale; dall'altro, emergono preoccupazioni riguardo alla perdita di entrate municipali, fondamentali per i servizi locali.