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19/07/2024 06:00:00

32° anniversario Strage di Via D'Amelio. Le inziative in Sicilia e nel Trapanese

Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina e Paolo Borsellino. Sono trascorsi 32 anni dal 19 luglio 1992 e dalla Strage di Via D'Amelio, dove morirono i cinque agenti della scorta e il giudice Borsellino. A 32 anni dalla Strage che ha sventrato Palermo, oltre alla memoria delle vittime, purtroppo si deve fare memoria  del fatto che, dopo tutti questi anni si deve fare i conti con un depistaggio da parte di uomini dello Stato che dovevano contribuire al raggiungimento della verità e, invece, a partire dal questore La Barbera e dagli altri poliziotti e uomini dei servizi segreti, l'obiettivo era quello di allontanare semmai dalla verità di quanto realmente accaduto quel giorno. Prprio qualche giorno fa, la figlia del giudice Borsellino, morto 57 giorni dopo la Strage di Capaci, ha detto di ritenere che suo padre è stato oltraggiato anche da morto. 

Lucia Borsellino ha sottolineato come, inizialmente, la sua famiglia avesse riposto grande fiducia nelle istituzioni italiane, convinta che lo Stato avrebbe messo in campo tutte le sue migliori risorse per scoprire la verità dietro l'attentato, avvenuto solo 57 giorni dopo la strage di Capaci (ne parliamo qui). Qui le iniziative in programma. 

Palermo - In occasione del 32° anniversario della strage di Via D’Amelio, oggi è prevista alle 10 la deposizione di Corone d’alloro alla presenza del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e del capo della polizia Vittorio Pisani, presso la lapide che, all’interno dell’Ufficio Scorte della questura di Palermo, ricorda il sacrificio dei Caduti nelle stragi di Capaci e via D’Amelio. Proiezione del 
A seguire la scopertura di una targa della rinnovata cappella della caserma “Pietro Lungaro”, intitolata a San Michele Arcangelo. Infine, si terrà, presso l’Aula Corona della caserma “Pietro Lungaro”, la proiezione del docufilm: I ragazzi delle Scorte “Ricordo tutto”, dedicato al poliziotto Claudio Traina. La Fiaccolata del 19 luglio è ormai la più longeva e partecipata manifestazione contro la mafia in Sicilia. Come ogni anno, il concentramento della Fiaccolata del 19 luglio è previsto per le ore 20:30 a Piazza Vittorio Veneto (Statua della Libertà). Il corteo attraverserà via Libertà, via Autonomia Siciliana e arriverà in via D’Amelio dove verrà deposto un tricolore e intonato l’inno nazionale. Come ogni anno sarà un corteo silenzioso e senza comizi finali, nel rispetto della sobrietà che contraddistinse in vita Paolo Borsellino ed oggi i suoi figli. Prevista un’ampia partecipazione da tutta la Sicilia grazie all’adesione di oltre cinquanta tra associazioni e movimenti e di numerosi Comuni siciliani. Un momento insieme per ricordare un grande uomo, ucciso dalla mafia ma mai dimenticato.

La Fiaccolata del 19 luglio è ormai la più longeva e partecipata manifestazione contro la mafia in Sicilia. Come ogni anno, il concentramento della Fiaccolata del 19 luglio è previsto per le ore 20:30 a Piazza Vittorio Veneto (Statua della Libertà). Il corteo attraverserà via Libertà, via Autonomia Siciliana e arriverà in via D’Amelio dove verrà deposto un tricolore e intonato l’inno nazionale. Come ogni anno sarà un corteo silenzioso e senza comizi finali, nel rispetto della sobrietà che contraddistinse in vita Paolo Borsellino ed oggi i suoi figli. Prevista un’ampia partecipazione da tutta la Sicilia grazie all’adesione di oltre cinquanta tra associazioni e movimenti e di numerosi Comuni siciliani. Un momento insieme per ricordare un grande uomo, ucciso dalla mafia ma mai dimenticato.

Movimento Agende Rosse - In occasione del 32esimo anniversario della strage di via D’Amelio il Movimento delle Agende Rosse, in collaborazione con la Casa di Paolo, AntimafiaDuemila, con il supporto della Aopcs e con il coordinamento della VM Agency Group di Vincenzo Montanelli, ha organizzato a Palermo quattro giornate che precederanno la commemorazione del 19 luglio, in programma quest’ultima, come di consueto, nella via dove ebbe luogo l'attentato nel quale persero la vita il magistrato Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Le iniziative, che vedranno coinvolte personalità del mondo della politica e dell’antimafia, sono state presentate oggi, nel corso di una conferenza stampa, presso la Casa di Paolo, via della Vetriera 57, a Palermo. Salvatore Borsellino - Presentazioni di libri, proiezioni di film e dibattiti, si susseguiranno dal 16 al 19 luglio, tra la Casa di Paolo e via D’Amelio, e culmineranno nel momento di silenzio nel giorno in cui ricorre il 32esimo anniversario dell’attentato, nel luogo della strage.

“Anche quest’anno - spiega Salvatore Borsellino, fratello di Paolo - come e ancor più degli altri anni, le manifestazioni per l'anniversario della strage di Via D'Amelio non saranno, come purtroppo ormai succede per il 23 maggio, una parata e un'occasione di passerelle per chi vuole fare passare queste stragi soltanto come stragi di mafia. Ma denunceranno i depistaggi e le falsificazioni che ancora, a più di 30 anni di distanza, allontanano la verità e la giustizia per quella che è stata invece una strage di Stato”.

Schifani: «Si faccia finalmente luce sulla strage» - «Domani ricorderemo con profonda commozione l'anniversario dell'uccisione del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della sua scorta. È un giorno di dolore, ma anche di riflessione e di impegno per la nostra comunità. Paolo Borsellino, con il suo coraggio e la sua determinazione, ha rappresentato un faro di legalità, giustizia e libertà. Il suo sacrificio, assieme a quello degli agenti Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina, ci ricorda l'importanza di lottare ogni giorno contro la mafia e contro ogni forma di criminalità». Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in occasione del 32° anniversario della strage di via D'Amelio. Schifani parteciperà domani, alle 10 alla caserma Lungaro, insieme con il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, e con il capo della polizia Vittorio Pisani, alla deposizione delle corone d'alloro e alla Santa messa, celebrata dall’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice. «La memoria di Paolo Borsellino e dei suoi valorosi colleghi - prosegue il presidente della Regione- ci impone di non abbassare mai la guardia e di continuare a difendere i valori della legalità e della democrazia. In questa giornata di commemorazione, desidero anche richiamare l'attenzione sull'importanza delle indagini ancora in corso sulla strage di via D'Amelio. È fondamentale che la verità emerga completamente, affinché giustizia sia fatta e perché il sacrificio di questi eroi non sia stato vano».

Aeroporto di Palermo, un quadro con le immagini di Falcone e Borsellino - Dei di Lava: Paolo Borsellino e Giovanni Falcone è il titolo dell’opera che sarà svelata venerdì 19 luglio, alle 10.30, all’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo (sala partenze, terzo livello del terminal passeggeri), proprio nel giorno del trentaduesimo anniversario della strage di via D’Amelio. Il lavoro dell’artista Edoardo Puglisi è dedicato ai due giudici uccisi dalla mafia nel 1992. L’opera è stata donata alla Fondazione Federico II, presieduta da Gaetano Galvagno, che, in accordo con la Gesap, presieduta da Salvatore Burrafato, ha scelto di esporla nell’hub palermitano dal quale nel 2024 transiteranno circa nove milioni di passeggeri. Durante lo svelamento sarà presente l’artista, riconosciuto in tutto il mondo come uno fra i maggiori esponenti, nel panorama internazionale, del nouveau réalisme. Nato a Catania, nel 1936, da una nobile famiglia patriarcale, Puglisi ha lasciato molto giovane l'Isola per girovagare da artista bohemienne geniale e scapestrato, tra Milano, Parigi, Teheran e Belgrado.

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A Marsala "Ricordando Paolo Borsellino" - Al via a Marsala la seconda edizione della rassegna estiva "Ricordando Paolo Borsellino: come seguire il suo esempio". Il primo appuntamento si terrà il prossimo lunedì 22 luglio, dalle ore 19.00, presso la Piazza della Vittoria, 4 (davanti il Centro socio-educativo "I giusti di Sicilia"). In questo primo incontro sarà presente il dott. Fernando Asaro, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Marsala, che tratterà il tema: "L'attualità di Paolo Borsellino". L'iniziativa socio-culturale è organizzata dall'Opera Mons. Gioacchino Di Leo ODV con il patrocinio della Diocesi di Mazara del Vallo, dell'Associazione Nazionale Magistrati, Sottosezione di Marsala e del Comune di Marsala. Nella chiesa di san Giovanni Battista al Boeo di Marsala, venerdì 19 luglio 2024, trentaduesimo anniversario della strage mafiosa di via D'Amelio, nella Messa, alle ore 19.00, faremo memoria di Paolo Borsellino, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Si invitano i fedeli cattolici e le persone di buona volontà a partecipare.

I magistrati di Marsala ricordano Paolo Borsellino - La Sottosezione di Marsala dell'Associazione Nazionale Magistrati (A.N.M.), ricorda Paolo Borsellino nell'anniversario della strage di via d'Amelio. Questa sera alle 20.30, presso l'Anfiteatro del Santuario "Santo Padre delle Perriere" alcuni magistrati leggeranno brani dell'opera di Ruggero Cappuccio "Paolo Borsellino essendo Stato". L'opera si concentra sull'ultimo istante di vita del magistrato, offrendo un'intensa riflessione sulla sua esistenza e sul confine tra vita e morte. Questo momento di lettura sarà seguito da un concerto dell'Orchestra Sinfonica Giovanile del Conservatorio A. Scontrino di Trapani, che offrirà un accompagnamento musicale significativo all'evento. L'evento è organizzato dalla Sottosezione dell'A.N.M. di Marsala, in collaborazione con la Sezione Distrettuale dell'A.N.M. di Palermo e con il patrocinio del Comune di Marsala. Inoltre, il Conservatorio A. Scontrino di Trapani e l'Ente Luglio Musicale Trapanese hanno offerto il loro supporto. Questa sinergia tra diverse istituzioni sottolinea l'importanza del ricordo di coloro che hanno sacrificato la propria vita per la legalità e la giustizia.

 Trapani - Due serate dedicate alla memoria di Paolo Borsellino. Torna, come ogni anno da 23 anni, la manifestazione organizzata dall'Associazione Alphaomega e dall'Istituto Nova Civitas “Omaggio a Paolo”. L’evento, per quest’anno, diventa un vero e proprio “Festival della legalità” che si svolgerà giovedì 18 e venerdì 19 luglio cambia location. Tutte le attività, infatti, si spostano al Chiostro di San Domenico, presso l’omonimo complesso. Non subisce modifiche il programma della manifestazione. Giovedì 18 luglio la serata, dalle ore 21, sarà dedicata al talk “Trapani contro le mafie. Il riscatto di un territorio attraverso Cultura, Impresa e Sport” con la partecipazione di esponenti e protagonisti del mondo dell’impresa, della cultura, dello sport e delle istituzioni. Presenta e modera il giornalista de Il Sole 24 Ore Nino Amadore. Venerdì 19 luglio, giorno del 32° anniversario della morte di Paolo Borsellino e dei cinque agenti della scorta, il Chiostro San Domenico ospiterà a partire dalle 21.00 il “Concerto Live Music in ricordo di Paolo e gli agenti della scorta”. Si alterneranno sul palco il comico palermitano Chris Clun e la musica degli Altura Live Band e dei Foreway. La serata sarà presentata da Vittoria Abbenante. Forte è il rammarico da parte dell'Associazione Alphaomega e dell'Istituto Nova Civitas per non poter svolgere l’evento come programmato ma è consapevole che ciò non rallenterà la voglia di dire “no” alla mafia. «Quest’anno abbiamo deciso di raddoppiare: due serate per ricordare la figura di Paolo Borsellino e i ragazzi della scorta morti per difendere lo Stato. Ogni giorno – affermano i rappresentati di Alphaomega e Nova Civitas – dobbiamo dire “no” alla mafia. Ogni giorno dobbiamo ricordarci ciò che è avvenuto in passato per evitare che possa ripetersi. Ma non possiamo distrarci, la mafia, purtroppo si è evoluta e dobbiamo tenere gli occhi ben aperti. Per questo abbiamo voluto parlare fuori dai soliti stereotipi puntando allo sviluppo di un territorio per trasformare le idee in azione concreta contro tutte le mafie».

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Partanna - Tre serate dedicate all’approfondimento su tematiche d’attualità e ricorrenze altamente simboliche, andranno in scena a Partanna il 19, 26 e 30 luglio, nel corso di “Incontri d’estate”, la rassegna inserita all’interno del vasto programma di Artemusicultura, il cartellone di eventi estivi messo a punto dall’amministrazione comunale di Partanna. A tenersi saranno tre convegni, nella suggestiva location del giardino del Castello Grifeo, con la partecipazione di magistrati, avvocati, docenti universitari, giornalisti, imprenditori, nel corso di tre appuntamenti organizzati dal Comune di Partanna, con il patrocinio della Fondazione Rocco Chinnici. Il primo evento si terrà, questa sera, venerdì 19 luglio, con inizio fissato alle ore 20, sul tema “Libertà di stampa ed indipendenza della magistratura. Baluardi di democrazia”. Nel giorno in cui ricorre il quarantaduesimo anniversario della Strage di via D’Amelio, in cui vennero trucidati Paolo Borsellino e 5 agenti della sua scorta, l’attenzione sarà quindi rivolta al ruolo che una magistratura lontana da ogni condizionamento politico, ed una stampa libera, hanno nella difesa della democrazia da ogni attacco. Il convegno verrà aperto dai saluti del sindaco di Partanna, Francesco Li Vigni, dall’assessore comunale alla Cultura, Roberto De Gennaro Crescenti e di Giovanni Chinnici, presidente della Fondazione Rocco Chinnici. Ospiti sul palco saranno il magistrato Antonio Balsamo, Sostituto Procuratore generale della Corte di Cassazione, il giornalista Giacomo di Girolamo, direttore di Tp24, il magistrato Fabrizio Guercio, presidente della sottosezione di Marsala dell'Anm, il giornalista Corradino Mineo, ex direttore di RaiNews 24, l’avvocato Valerio Vartolo, specializzato in diritto dell'informazione. Il 26 luglio avrà luogo il secondo appuntamento, dalle ore 20, sul tema “Dal matrimonio riparatore al Codice rosso”. L’incontro si terrà nel giorno in cui viene ricordata la morte di Rita Atria, la giovane testimone di giustizia, originaria di Partanna, che si tolse la vita proprio il 26 luglio 1992. A parlare dell’evoluzione del ruolo delle donne all’interno della società italiana e siciliana nel corso degli ultimi sessant’anni, e delle conquiste raggiunte seppur il mondo femminile sia sempre sotto l’attacco della violenza di genere, saranno il magistrato Brunella Fava, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca, il magistrato Stefania Galli, giudice del Tribunale di Palermo, la docente Stefania Pellegrini, professore ordinario di Sociologia del Diritto all’Università di Bologna, l’avvocatessa Adele Pipitone, presidente della Rete dei Cpo (Comitati Pari Opportunità) Sicilia, il magistrato Lia Sava, Procuratore Generale presso la Corte d'Appello di Palermo, l’avvocato penalista Giovanni Vaccaro. L’incontro è organizzato in collaborazione con il Cpo di Marsala.
Infine la serata conclusiva è in programma il 30 luglio, dalle ore 20, quando verrà trattato il tema “Fare imprenditoria in Sicilia, e il fenomeno dell’emigrazione giovanile”. Saranno chiamati a fare il punto sullo stato di salute dell’imprenditoria locale e regionale, in un contesto condizionato dall’infiltrazione mafiosa, ma nel quale nascono e si sviluppanoattività di successo grazie all’iniziativa di imprenditori giovani e motivati, il magistrato Enzo Agate, presidente della Sezione Penale del Tribunale di Trapani, l’avvocato Pietro Bruno, amministratore giudiziario ed esperto in materia di impresa, l’avvocato Giovanni Chinnici, del Foro di Palermo, gli imprenditori Danila Di Stefano, Filippo Drago, Elena Ferraro, il magistrato Roberto Piscitello, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Marsala. Tutti gli incontri verranno moderati dal giornalista Alessandro Teri.

Il racconto in tempo reale della Strage 

Cisl Palermo Trapani al minuto di silenzio - “La mafia si riorganizza, cerca di tenere il controllo del territorio con la violenza, le estorsioni, la sopraffazione,. Per questo risulta fondamentale sempre di più la presenza dello Stato, non solo per reprimere ogni atto criminale, ma anche per promuovere crescita e lavoro stabile, perché la legalità passa proprio dallo sviluppo e dal lavoro”. Cosi Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani annuncia la partecipazione del sindacato al minuto di silenzio che si terrà venerdì 19 luglio alle ore 16.58, in occasione del trentaduesimo anniversario della strage di Via D’Amelio, per commemorare il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della sua scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. “La legalità è la nostra via maestra anche nell’azione di tutela dei lavoratori e come la Cisl nazionale ha ribadito firmando il manifesto ‘Siamo Capaci’ insieme alla Fondazione Falcone, è fondamentale impegnarsi nella promozione della cultura della legalità anche nelle scuole, nei luoghi di lavoro e nel territorio, soprattutto nelle periferie dove spesso, il senso di isolamento vissuto da tanti, rischia di innescare pericolosi meccanismi di avvicinamento al malaffare”."Serve giungere alla troppa attesa verità sulle stragi, e opporsi a ogni forma di condizionamento e di tolleranza dell’illegale e del malaffare”. Per La Piana infine, “è dunque fondamentale restare uniti contro la mafia, e ribadire un forte No ogni giorno, in ogni nostra azione, e per farlo bisogna partire proprio dalla memoria dedicata a quegli eroi che nella lotta quotidiana hanno perso la vita”.

Pantelleria commemora la Strage di Via D'Amelio - Il 19 Luglio si celebrerà la Commemorazione della Strage di Via D'Amelio. Vi aspettiamo sul Lungomare Borsellino alle ore 10.30 per ricordare insieme.