Giovedì 18 luglio la Prefettura di Trapani ha ospitato le riunioni delle cabine di regia per due importanti progetti infrastrutturali: il ripristino e l'elettrificazione della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo. Le riunioni, convocate dal Prefetto Daniela Lupo e coordinate dal Viceprefetto Vicario Laura Pergolizzi, hanno coinvolto tutte le parti interessate, tra cui rappresentanti del Commissario straordinario degli interventi, Rete Ferroviaria Italiana S.p.a., l'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Trapani e le organizzazioni sindacali FILLEA-CGIL, FILCA-CISL, e FENEAL-UIL.
La linea ferroviaria, storicamente nota come "direttissima Trapani-Segesta-Alcamo-Palermo", collega direttamente Trapani al capoluogo siciliano. Chiusa nel 2013 per condizioni di degrado, la tratta tra Alcamo e Trapani di circa 47 km è ora al centro di un progetto di ripristino che include anche la sistemazione della viabilità stradale, con la costruzione di un sottovia all'interno del Comune di Trapani per collegare via Marsala a via Virgilio.
Il progetto di elettrificazione interesserà invece una tratta di circa 87 km, partendo da Cinisi in direzione Trapani. Attualmente, la linea è elettrificata solo fino alla stazione ferroviaria di Cinisi. Questo intervento mira a modernizzare e migliorare l'efficienza del collegamento ferroviario.
Le cabine di regia presso la Prefettura hanno il compito di monitorare congiuntamente l'avanzamento dei lavori e valutare eventuali problematiche, con l'obiettivo di prevenire infiltrazioni della criminalità organizzata e garantire la sicurezza e la regolarità nei luoghi di lavoro. Questi progetti rientrano nelle infrastrutture prioritarie del Programma delle Infrastrutture Strategiche (PIS) e sono sottoposti a un rigoroso controllo per prevenire indebite interferenze mafiose.
Durante gli incontri è stato fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, sottolineando il rispetto degli impegni previsti dai protocolli di legalità. Il coinvolgimento dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro e delle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative assicura un monitoraggio costante dei flussi di manodopera, coordinato dalla Prefettura di Trapani.