La marsalese Eugenia Bertolino prima laureata nel progetto di alta formazione "Tecnologie per le transizioni" a Torino
Eugenia Bertolino, originaria di Marsala, ha raggiunto un traguardo storico diventando la prima studentessa del Politecnico di Torino a conseguire il doppio titolo di laurea magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. È anche la prima a completare il percorso del progetto sperimentale di alta formazione "Tecnologie per le transizioni", un programma lanciato nel 2021 per formare professionisti esperti nella transizione ecologica.
Il progetto, nato da una collaborazione tra il Politecnico di Torino e altri prestigiosi atenei italiani, è stato ideato per rispondere alla crescente domanda di competenze trasversali in settori strategici identific
ati dal PNRR e dalle aziende. Il profilo in Green Technologies, che coinvolge gli studenti di Ingegneria Energetica e Nucleare, Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e Ingegneria Chimica e dei Processi Sostenibili, si concentra sulla progettazione e il controllo delle trasformazioni della materia e dell’energia, lo sviluppo di soluzioni sostenibili, l'uso efficiente delle risorse, l'implementazione di protocolli di economia circolare, la preservazione della biodiversità e la riduzione dell'inquinamento. Queste competenze sono supportate da una solida base di conoscenze digitali e manageriali.
Eugenia Bertolino ha conseguito la prima laurea magistrale in Ingegneria Chimica e dei Processi Sostenibili nel novembre scorso, con la votazione di 110 e lode. Ha replicato l'eccellente risultato anche nella seconda laurea, ricevuta l'altro ieri in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio. Questo duplice traguardo è stato raggiunto in soli tre anni, motivo per cui le è stata attribuita una menzione speciale.
"Ho visto la doppia laurea come un’occasione per ampliare le mie competenze, come una bellissima opportunità per avere una formazione più completa," ha raccontato Eugenia. "Nel mondo del lavoro spero di poter applicare quanto ho appreso nell’ambito della sostenibilità e del cambiamento climatico, ma sono aperta anche ad ampliare ulteriormente le mie conoscenze."
La professoressa Laura Valentina Socco, Coordinatrice del Collegio di Ingegneria dell’Ambiente e il Territorio e referente del corso di laurea, ha sottolineato l'importanza di questo traguardo. "Nella progettazione della nostra offerta formativa siamo fortemente impegnati nell’aggiornamento continuo delle competenze per rispondere alle sfide della transizione energetica ed ecologica. È anche un bel segnale il fatto che le proclamazioni di questi due nuovi profili siano tutte al femminile, segno che sempre più le discipline ingegneristiche attirano l’interesse delle giovani professioniste del futuro. Per affrontare le sfide di oggi abbiamo davvero bisogno del contributo di tutti e tutte."
Questo importante risultato evidenzia l’impegno del Politecnico di Torino nel preparare professionisti altamente qualificati per affrontare le sfide della transizione ecologica, e rappresenta un esempio luminoso del crescente ruolo delle donne nelle discipline STEM.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da DIATI - Politecnico di Torino (@diatipolito)
