Prosegue in prefettura a Trapani il lavoro delle cabine di regia operative nell’ambito, rispettivamente, del "Protocollo di legalità per la realizzazione delle infrastrutture per il ripristino della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo, tratta Alcamo diramazione” e del "Protocollo di legalità per la realizzazione dell’elettrificazione della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo”, entrambi sottoscritti tra la stessa prefettura, il Commissario straordinario per i relativi interventi, Filippo Palazzo, Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) Spa, responsabile della realizzazione delle opere e soggetto aggiudicatore, ispettorato territoriale del Lavoro di Trapani e organizzazioni sindacali di categoria FILLEA-CGIL, FILCA-CISL e FENEAL-UIL.
I due organismi, deputati al monitoraggio dell'andamento dei lavori, si sono riuniti da ultimo ieri in prefettura per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori, e sul rispetto degli impegni previsti dai protocolli di legalità per potenziare la prevenzione di eventuali tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata, oltre che posti a tutela della sicurezza nei cantieri.
Gli interventi sulle due tratte sono infatti particolarmente importanti poiché si tratta di infrastrutture e insediamenti prioritari inseriti nel Programma delle infrastrutture strategiche (Pis), e le tratte in questione hanno in effetti una funzione determinante per i trasporti sul territorio.
La tratta Palermo-Trapani via Milo, nota come “direttissima Trapani-Segesta-Alcamo-Palermo”, collega infatti direttamente Trapani con il capoluogo siciliano tramite la stazione di Alcamo-Diramazione e, tramite il passante di Palermo, con il resto della rete siciliana. Il progetto di ripristino riguarda la tratta di circa 47 chilometri compresa tra Alcamo diramazione e Trapani, chiusa nel 2013; i lavori comprendono anche la sistemazione della viabilità stradale per eliminare "punti di conflitto" con la linea ferroviaria.
Il progetto di elettrificazione della linea ferroviaria Palermo-Trapani via Milo, invece, interessa una tratta di circa 87 chilometri a partire da Cinisi in direzione Trapani, non ancora elettrificata.