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26/07/2024 22:00:00

 Vendemmia anticipata in Sicilia. Ecco perché si inizia a Luglio

La vendemmia 2024 in Italia ha preso il via in Sicilia, segnando un'anticipazione significativa rispetto alle tradizionali tempistiche e una modifica dell'equilibrio geografico del settore. A partire da giovedì 25 luglio, i primi grappoli di uva Chardonnay sono stati raccolti presso l'azienda agricola Di Giovanna, in contrada Miccina a Contessa Entellina, segnando l'inizio di una delle vendemmie più precoci di sempre.

Questa anticipazione, non del tutto nuova ma sempre più marcata, è stata influenzata dalle condizioni climatiche estreme, con temperature elevate e una crisi idrica in corso. Il caldo prolungato ha accelerato la maturazione dell'uva, mentre la carenza di precipitazioni ha ridotto la diffusione di malattie della vite, garantendo una qualità ottimale del raccolto. Tuttavia, la scarsità di pioggia rappresenta una sfida per altre colture e solleva preoccupazioni per la sostenibilità a lungo termine.

Mentre il Sud Italia beneficia di condizioni relativamente stabili, il Nord è colpito da eventi meteorologici estremi come nubifragi e grandinate, che complicano la pianificazione della raccolta e aumentano i costi di produzione. Questa disparità climatica ha già avuto un impatto significativo: lo scorso anno, la produzione di vino in Italia ha registrato un calo del 23,2%, uno dei peggiori degli ultimi 76 anni, principalmente a causa della diffusione di malattie delle viti come la peronospora.

Coldiretti sottolinea l'importanza di strategie adattative per affrontare le sfide climatiche in corso, evidenziando la necessità di una gestione più efficiente delle risorse idriche e di misure protettive per le coltivazioni. La vendemmia 2024 si preannuncia quindi come un banco di prova per il settore, con l'obiettivo di garantire la qualità del vino italiano nonostante le avversità climatiche.