Marsala, Ferrantelli con Cuffaro. La crisi dell'ospedale e il piano farmacie

 Cambi in consiglio comunale a Marsala, o meglio si tratta di un ritorno a casa: il consigliere Pino Ferrantelli dall’MPA rientra nella DC di Totò Cuffaro. Il capogruppo sarà il consigliere Gaspare Di Girolamo, che ha chiarito: “Do il bentornato a casa al consigliere Ferrantelli, è un gruppo costituito oggi e che in questi mesi ha interloquito con il consigliere, è un gruppo che lavora per la città. Decideremo di volta in volta quali provvedimenti votare”.

In serata, la nota dell'Mpa: "Apprendiamo la notizia di una dichiarazione del consigliere Ferrantelli con la quale annuncia la sua fuoriuscita dal nostro partito. Teniamo a precisare che il consigliere in questione, eletto nella lista di Fratelli d’Italia, non si è mai tesserato in MPA e più volte è stato, anzi, destinatario di critiche per i vari passaggi ambigui e in controtendenza proprio con la linea del nostro partito".

In Aula è stato richiesto con urgenza un consiglio comunale aperto sulla sanità in città, ridotta malissimo. A richiederlo la consigliera Rosanna Genna ma in questo momento, in verità, c’è già in programma un riordino della rete ospedaliera. In passato i consigli comunali sulla sanità, aperti alla città, hanno visto intervenire così tante persone che alla fine si è vanificato pure l’obiettivo dello stesso. Una passerella che non è servita a nessuno se non a sentire chiacchiere.

A ragion del vero c’è un ospedale, il Paolo Borsellino, che lavora in condizioni disperate sia per dotazione organica, allo stremo, sia per condizioni infrastrutturali. I locali sono fatiscenti e trascurati, erbacce secche incolte ovunque, non è un ospedale degno della quinta città della Sicilia, non è un Dea di primo livello e soprattutto non si può fare finta che le cose stiano andando bene. Troppe le carenze e troppe le disfunzioni. Fare vedere che tutto è in ordine perchè c’è la visita del Manager dell’Asp non serve a nessuno.

In consiglio è approdato il piano farmacie, che segue il criterio demografico, un calcolo aritmetico che ne prevede per la città di Marsala 23.
L’assessore Ivan Gerardi ha chiarito: “Finalmente possiamo arrivare alla risoluzione della questione dopo annose battaglie giudiziarie”. Per Gerardi la riduzione delle farmacie è l’atto più logico da porre in essere in vista del calo demografico: “Qualcuno di voi dirà: e come mai da assessore hai votato in maniera favorevole la delibera? Io ho votato favorevole con senso di responsabilità in giunta perché volevo evitare il commissariamento regionale. C’era una scadenza temporale e quindi abbiamo accelerato la votazione della delibera. Per la 25esima farmacia ci sono stati vari ricorsi e oggi c’è un rinunciatario. Nessuno è interessato ad andarsi a collocare in via Trieste. I dati Istat ci dicono che gli abitanti sono 79 mila, ad oggi c’è pure una ulteriore riduzione”.

Per il consigliere Piero Cavasino c’è una grande confusione, ognuno in giunta dice la sua: “Visto che siamo in questa fase di grande confusione vogliamo sentire qualche altro assessore? Perché la tesi di Gerardi non è quella degli assessori Agate e Tumbarelllo, che confermano la proposta deliberativa votata all’unanimità”.
Insomma non c’è uniformità, l’assessore Gerardi pur avendo votato la delibera ha deciso che la 25esima farmacia non è necessaria a Marsala.

Per Flavio Coppola la sostanza è: “A chi giova avere una farmacia in meno?”.

Uno dei firmatari dell’emendamento è Gabriele Di Pietra.

Ha messo ordine il dirigente Pier Benedetto Mezzapelle: “Oltre al paragrafo demografico c’è una verifica geografica tenendo conto dell’accessibilità per le aree scarsamente abitate”. Il territorio è stato così poi suddiviso e di fatto c’è una farmacia in sovrannumero in centro, perché ne necessitano 9 ma ce ne sono 10, al nord della città c’è una farmacia in meno, nella zona sud se ne potrebbe prevedere una in meno.
Va insomma assicurata una equa distribuzione sul territorio.
L'emendamento è stato presentato da Vito Milazzo e Piergiorgio Giacalone: chiedono la soppressione della sede della farmacia 23, essendo la città in regressione demografica. I lavori sono stati aggiornati al 6 agosto alle ore 11.