Nell’ambito delle celebrazioni per il 180simo di fondazione della Diocesi di Trapani e della quindicina della Madonna patrona della Diocesi, sabato prossimo 10 agosto alle ore 19.30 presso il Santuario della Madonna di Trapani si terrà un convegno sul tema: “La madre migrante che unisce le rive del Mediterraneo. La Madonna di Trapani a Tunisi”. Dopo la partecipazione dello scorso anno alla piccola processione che si tiene ancora nel giorno dell’Assunta a La Goulette, il vescovo infatti desidera approfondire il forte messaggio simbolico di quest’esperienza frutto della devozione dei fedeli siciliani emigrati in Tunisia che portarono l’effige della Madonna di Trapani e che, come diversi studiosi hanno annotato, ha rappresentato la fede dei piccoli e dei migranti e anche un elemento di dialogo interreligioso.
All’incontro interverranno: Domenico Mogavero, vescovo emerito di Mazara del Vallo che ha partecipato più volte alla Conferenza episcopale del Nord-Africa e agli incontri sul Mediterraneo organizzati da papa Francesco e Lugi Biondo, architetto e direttore del Parco Archeologico di Segesta, autore di numerosi restauri al Santuario e autore del volume “Il destino oltre il mare” che racconta una saga familiare con al centro suoi avi emigrati in Tunisia nei primi anni del novecento. Interverrà con un messaggio anche l’ arcivescovo di Tunisi Mons. Nicolas Lhernould. Prima del convegno, alle ore 18.30, il vescovo Fragnelli presiederà la celebrazione eucaristica al Santuario.
“Oggi si parla tanto di migranti e la Vergine, nel secolo scorso, ha compiuto il viaggio al contrario, dalla Sicilia alla Tunisia con i pescatori siciliani che portarono in barca una copia della statua del Santuario di Trapani – dice il vescovo Pietro Maria Fragnelli – Come trapanesi siamo chiamati a mettere in luce gli elementi che ci uniscono pensando che siamo stati evangelizzati proprio dalle chiese dell’altra riva del mediterraneo. Alla Madonna di Trapani affidiamo il sogno di Giorgio La Pira che papa Francesco ha riconsegnato ai vescovi delle chiese del Mediterraneo”.
Sarà il vescovo di Trapani che sta lavorando ad un volume sul tema, a chiudere i lavori. L’incontro sarà moderato da Lilli Genco.
Da più di 130 anni il culto della Madonna di Trapani unisce le due rive del Mediterraneo. Tornerà a svolgersi anche quest’anno il 15 agosto la festa della Madonna di Trapani nella parrocchia dei santi Agostino e Fedele a Lo Goulette, piccola enclave del porto di Tunisi abitata da una numerosissima comunità siciliana fino agli 60 del secolo scorso, una comunità che aveva importato e diffuso in Tunisia il culto della Madonna di Trapani. Della meravigliosa immagine attribuita a Nino Pisano si conservano ancora due copie: una in Cattedrale a Tunisi e un’altra a La Goulette dove si svolgeva una grande processione che raggiungeva il mare e che, secondo le testimonianze, univa non solo i fedeli cristiani ma anche islamici.
La processione era stata interrotta al tempo del presidente Bourghiba senza che però si spegnesse il ricordo e la fede oggi animata soprattutto da cristiani africani. Nel 2017 si è ripresa la tradizione, seppur in maniera ridotta, che continua ad attrarre residenti e visitatori.
Lo scorso anno l’arcivescovo di Tunisi Ilario Antoniazzi, oggi emerito, ha invitato il vescovo di Trapani a presiedere la celebrazione eucaristica a La Goulette il 15 agosto.
Intanto la Chiesa Italiana di Cristo Re 44 Bd. Abdelmoumen di Casablanca in Marocco in collaborazione con COASIT (Comitato Assistenza Italiano) ha diffuso il programma della celebrazione della Madonna di Trapani che si terrà nel giorno dell’Assunta, il 15 di agosto. *Ore 18,30: Santa Messa celebrata dal vescovo emerito di Ascoli Piceno Giovanni D’Ercole con i religiosi dell’Opera don Orione e altri sacerdoti. Ore 20,00: come sempre segue la tradizionale e simbolica Processione della Madonna di Trapani.