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30/08/2024 10:00:00

Sicilia, nel referto il medico scrive "paziente scassamaroni"

 Va al pronto soccorso dell'ospedale di Avola, nel Siracusano, accusando dolori gastrici e dopo essere stato sottoposto a terapia viene dimesso, ma nel foglio d'uscita il medico definisce il paziente 'scassamaroni'. L'episodio, diventato virale sui social, è ricostruito da La Sicilia che pubblica anche il foglio di dimissioni in cui si legge: "esame obiettivo: dimesso paziente 'scassamaroni' giunge in PS per agitazione psicomotoria".


"Ci siamo recati al pronto soccorso - ricostruisce la compagna del paziente, un 33enne di Avola, parlando con il quotidiano - perché stava molto male. Io sono rimasta fuori dalla sala visite, in attesa che venisse controllato dai medici.
Quando è uscito, mi sono accorta che nel referto delle dimissioni, accanto al suo nome, era stato aggiunto il termine 'scassamaroni'. Ho pensato subito a uno scherzo - aggiunge la donna - ma ho immediatamente realizzato che era tutto vero. È entrato perché in preda a forti dolori addominali e vomito ed è stato deriso con tanto di scritta, soltanto perché era in uno stato di agitazione a causa dei forti dolori. Non è accettabile - sottolinea la compagna del 33enne - che la pubblicazione di referti medici non venga opportunamente verificata e filtrata dal responsabile del reparto di emergenza. Al padre di mia figlia doveva essere garantito, come a tutti, il più ampio rispetto della sua dignità, invece è stato ridicolizzato. Abbiamo perso fiducia nel pronto soccorso".

Il direttore generale dell'Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone, ha richiesto l'avvio di un procedimento disciplinare nei confronti del dirigente medico del Pronto soccorso dell'ospedale di Avola che sul foglio di dimissioni ha definito un paziente come "scassamaroni".