Un'importante opportunità si profila all'orizzonte per le donne vittime di violenza e i loro figli nel Comune di Marsala. La Regione Sicilia ha stanziato fondi destinati agli Enti Locali per finanziare il Reddito di Libertà, uno strumento che mira a favorire l'affrancamento dalla violenza e a promuovere l'indipendenza economica delle vittime.
Il Reddito di Libertà è un supporto economico fondamentale per le donne che affrontano situazioni di violenza domestica, un fenomeno purtroppo diffuso e spesso difficile da superare senza un adeguato sostegno. L'iniziativa, che ha già dimostrato la sua efficacia in altre realtà italiane, si propone di fornire un aiuto concreto per consentire alle vittime di ricostruire la propria vita lontano dal contesto di abuso e per garantire un futuro più sicuro anche per i loro figli.
Rossella De Vita, responsabile provinciale del Movimento per le Autonomie (MPA) per i servizi sociali, ha espresso un forte auspicio affinché il Comune di Marsala si attivi tempestivamente per accedere a questi fondi. "È fondamentale – afferma De Vita – che l'amministrazione comunale presenti la richiesta di finanziamento già a partire dal 1° ottobre 2024, data in cui si apre la finestra utile per inoltrare le domande, e comunque non oltre il 31 ottobre 2024".
L'urgenza di questa richiesta non è solo burocratica: il sostegno alle donne vittime di violenza rappresenta una priorità sociale. "Agire con celerità – prosegue De Vita – significa ridurre al minimo il disagio sociale e rispettare l'autodeterminazione delle donne coinvolte, favorendo al contempo un percorso di crescita personale e di indipendenza economica".
Il finanziamento regionale, se ottenuto, permetterà al Comune di Marsala di potenziare i servizi di ascolto, sostegno e orientamento, elementi chiave per accompagnare le donne in un percorso di uscita dalla violenza e reinserimento sociale. "È essenziale – conclude De Vita – che le istituzioni locali dimostrino sensibilità e prontezza nell'affrontare questa emergenza sociale, investendo in attività di supporto che possano davvero fare la differenza nella vita di queste donne e dei loro figli".