Maurizio Agnello lascia la Procura di Trapani

 Maurizio Agnello, 58 anni, in magistratura da ventisette, lascia Trapani: è il nuovo procuratore di Livorno.

E' quanto ha deciso all’unanimità il plenum del Consiglio superiore della magistratura. Agnello, che era procuratore aggiunto a Trapani dal 2019, subentra a Ettore Squillace Greco, che oggi è procuratore generale di Firenze.

Il magistrato palermitano, figlio d’arte (il padre era il giudice Gioacchino Agnello), prima di andare a Trapani (dove ha diretto l’ufficio inquirente per 14 mesi), era stato per sei anni alla Dda di Palermo. Nel pool antimafia Agnello si è occupato di Cosa nostra trapanese, indagando sui complici di Matteo Messina Denaro, si è occupato anche della riorganizzazione della Cupola da parte dei clan palermitani.

A Palermo, Maurizio Agnello ha coordinato pure le indagini su alcuni cold case, sua l’inchiesta che ha scoperto gli autori dell’assassinio del libraio Livio Portinaio. La passione per i gialli è anche nel tempo libero: Agnello è autore di romanzi noir che hanno come protagonista un sostituto procuratore molto sui generis, Fabio De Falco.