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25/09/2024 06:00:00

Aeroporto di Trapani, Antonini di nuovo all'attacco (ma sbaglia obiettivo)

Sale la tensione, ancora una volta, sul futuro dell'aeroporto di Misiliscemi, il "Vincenzo Florio". Motivo del contendere è la brutta avventura capitata a 191 passeggeri del volo Trapani - Bergamo di Ryanair operato domenica 22 Settembre, che sono rimasti a terra, perchè l'aereo da Bergamo non è mai partito, a causa di un guasto. Alle tre di notte, quando la compagnia ha ufficializzato la cancellazione del volo, per i 191 passeggeri non si è trovato un posto in albergo per la notte, e pertanto hanno dormito in aeroporto. Tra loro c'erano anche i giocatori della formazione Under 23 della Juventus, che milita in Serie C e aveva affrontato qualche ora prima il Trapani Calcio. Da qui la rilevanza nazionale della notizia. Benchè la vicenda sia stata tutta interna a Ryanair e le responsabilità di Airgest fossero pari a zero, è piombato come un falco sulla vicenda il proprietario del Trapani Calcio, Valerio Antonini, e dalla sua televisione, Telesud, è tornato ad attaccare il management dell'aeroporto, sul quale non nasconde le sue ambizioni. Addirittura è intervenuto Schifani, convocando "urgentemente" il presidente di Airgest, Salvatore Ombra.  Cerchiamo di mettere ordine.

LA VICENDA. Domenica sera i giocatori della Juventus Netx Gen che dovevano fare ritorno a Torino dopo la sfida con il Trapani finita 1-1, avrebbero dovuto prendere il volo Ryanair Trapani - Bergamo.  Purtroppo l'aereo ha avuto un guasto e per loro e per gli altri passeggeri è cominciata un'odissea. Gli operatori non sono riusciti a ripararlo in tempo e a quel punto per i passeggeri era prevista la protezione per il volo della mattina con la notte in albergo, ma non sono stati trovati posti.  Tutti i passeggeri e i componenti della squadra, staff e calciatori, hanno trascorso la notte nell'aerostazione. La squadra si è poi imbarcata soltanto alle nove  e venti della mattina, con un ulteriore ritardo dovuto al maltempo. La notizia della disavventura è stata ripresa da Sky Sport (foto), che ha sottolineato il fatto che la squadra bianconera dovrà affrontare il turno infrasettimanale contro il Picerno. Dopo qanto accaduto è intervenuto anche il presidente della Regione, Renato Schifani, che ha convocato d'urgenza a Palazzo d'Orleans, Salvatore Ombra, presidente di Airgest, società di gestione dell'aeroporto di Trapani Birgi. 

LA SPIEGAZIONE DI AIRGEST. Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, ha fornito una spiegazione a mezzo social di quanto accaduto: “Alla luce della grande attenzione mediatica su quanto accaduto ai passeggeri del volo Fr 4699 per Bergamo (…) , Airgest ha prestato la massima assistenza ai 191 passeggeri, tra cui erano presenti quelli della società sportiva Juventus Next Gen, cercando di alleviare i disagi assolutamente non imputabili alla società di gestione. Alle 3 di notte, dalla compagnia aerea è stata data l’autorizzazione a portarli in hotel ma non è stato trovato un alloggio disponibile per ben 191 passeggeri. La loro ripartenza era prevista per le ore 07:00 ma il comandante ha riscontrato la persistenza del guasto tecnico e, allora, si è atteso il volo in arrivo da Pisa per poter far partire i passeggeri, fatto che è accaduto solo alle 09:20. In un’estate in cui il trasporto aereo europeo è stato falcidiato da criticità e problematiche – dice Ombra – siamo fieri di aver registrato rarissimi casi di tal genere sullo scalo di Trapani, e comunque mai riconducibili alla società di gestione. Strumentalizzare un disagio che può accadere in una stagione operativa per innescare sterili polemiche che nulla hanno a che fare con la gestione dell’aeroporto non giova a nessuno”.

E ARRIVA LUI. Ad un certo punto (anzi, è stato proprio il primo ad intervenire ...) sono arrivate le dichiarazioni di Valerio Antonini, proprietario del Trapani Calcio e proprietario di Telesud, emittente nella quale interviene spesso per parlare un po' di tutto, dalla crisi idrica ai trasporti, appunto. Antonini chiede scusa alla Juventus e dice: “Non sanno i nostri amici juventini che mi sono battuto per mesi affinché si comprendessero i rischi di una gestione aeroportuale come questa, con una “schiavitù” commerciale verso un solo vettore internazionale che decide il bello e cattivo tempo a casa nostra”. Dopodichè attacca il management dell'aeroporto. chiede a Schifani di intervenire (uno Schifani, dice,  "particolarmente contento di quello che accade a Trapani dal punto di vista sportivo"). Antonini ha ragione, ma sbaglia (non sa, o fa finta di non sapere) ad indirizzare le sue accuse.  Perchè, sull'episodio specifico, potrebbe rivolgersi al servizio clienti di Ryanair. Le responsabilità di Airgest sono pari a zero. E, più in generale, quello che accade a Trapani (un piccolo aeroporto nelle mani di un vettore) è quello che accade a Pisa, Bologna, eccetera. E negli anni questo sistema è stato foraggiato da chi ha dato soldi alla compagnia irlandese per portare i propri voli nel territorio, creando un sistema distorto.. Antonini vola in charter, probabilmente, gli umani (e la Juventus baby) prendono i voli low cost. Se li prendesse anche lui, noterebbe tutto quello che è stato generato intorno a Ryanair in Italia e in Europa. Con casi eclatanti, come quello dell'aeroporto di Bergamo - Orio al Serio, dove è in corso in questi giorni proprio un braccio di ferro tra società di gestione e Ryanair. Bergamo dà decine di milioni di euro l'anno a Ryanair, e adesso che vorrebbe rinegoziare l'accordo, la compagnia ha già diminuito i propri voli lì del 10%. A Bergamo ci passano 17 milioni di passeggeri l'anno, l'80% vola con Ryanair. E non sembra che il presidente della squadra di calcio della città, l'Atalanta, abbiamo mai inviato lettere di scuse a chi ha subito ritardi o cancellazioni.  

GLI INTERESSI. Intorno a questa polemica ingigantita, bisogna ricordare le mire dello stesso proprietario di Telesud per l'aeroporto, come ha raccontato lui stesso a Tp24 tempo fa. L'Airgest, la società che gestisce lo scalo, è partecipata al 99% dalla Regione Siciliana, ed il figlio del presidente Schifani lavora proprio per Antonini, che da tempo spinge per chiedere l'ingresso dei privati nella società.  Una situazione di grande imbarazzo, che infatti viene sottolineata dalla stampa con ironia, come nel caso, unico nella storia della politica siciliana, in cui nell'ultima manovra della Regione Sicilana, sono stati stanziati 300mila euro alla società del Trapani Calcio. Circa gli ultimi episodi, ecco cosa scrive, ad esempio, con il solito sarcasmo, il giornalista  Giuseppe Sottile: "Le strigliate di Renato Schifani non fanno più notizia: sono un tributo che il presidente paga al teatrino della politica. Ma ieri forse ha esagerato un po’. Ha letto dei 191 passeggeri di un volo Ryanair costretti a dormire per terra all’aeroporto di Trapani e si è inalberato. Tra i passeggeri abbandonati dalla compagnia aerea c’erano i giocatori della Juventus NG che nel pomeriggio avevano disputato la partita col Trapani Calcio. Valerio Antonini, patron della squadra di casa, ha avvertito l’imbarazzo ed ha ricordato che lui, mesi fa, si era detto disponibile a privatizzare lo scalo ( ne parla nell'intervista video qui sotto). Schifani ha colto il messaggio e ha convocato il presidente di Airgest per la strigliatura di rito. Un colpo di teatro. Quando si tratta del Trapani Calcio, il governatore non bada a spese e non ci vede più dagli occhi: ci lavora il figlio, avvocato. E i figli so’ pezzi ‘e core". A proposito, ancora una volta Antonini chiama, Lele Barbara risponde. Si sente investito dalla polemica perchè è "assessore allo Sport", dice, e di mezzo c'erano degli sportivi (i calciatori della Juventus). Non fa una piega, come ragionamento. Barbara, tanto per cambiare, fa l'eco di Antonini: "Chiediamo delle risposte su quello che è accaduto". 

LA POLEMICA POLITICA. Su quanto accaduto domenica sera all'aeroporto "Vincenzo Florio" non sono mancate le polemiche politiche, con dichiarazione, replica e controreplica tra il deputato regionale del PD, Dario Safina e il capogruppo di Forza Italia all'Ars, Stefano Pellegrino. "Schifani sembra ricordarsi dell'aeroporto di Trapani Birgi solo quando scoppia l'ennesima polemica. Da settimane chiediamo in aula quali siano i suoi piani per lo scalo Vincenzo Florio, ma il silenzio, sulle cose importanti, continua”. Così Safina, dopo la convocazione urgente a Palazzo d'Orleans dei vertici Airgest, riguardo la disavventura della squadra di calcio Juventus Next Gen. “La regione non può continuare a trascurare uno scalo fondamentale per il nostro territorio”, ha dichiarato Safina. “È necessario che il presidente Schifani non limiti il suo intervento agli altri aeroporti dell'isola, ma che prenda in considerazione anche Trapani, per il bene di tutta la Sicilia occidentale”“Il presidente della Regione Siciliana infatti – ha continuato Safina - fino a questo momento ha evitato di esprimere una posizione chiara sulla situazione dell’aeroporto di Trapani. Questo silenzio non può più essere tollerato. Schifani, in qualità di azionista di maggioranza, ha il dovere di fornire una prospettiva a lungo termine per il futuro di questo scalo, integrando un piano industriale serio e lungimirante che possa garantire il rilancio e il potenziamento dell'aeroporto. Il nostro territorio è già afflitto da criticità logistiche e infrastrutturali e l'incertezza sul destino dell'aeroporto non fa che aggravare questa situazione. È evidente che senza un intervento tempestivo e mirato, lo scalo rischia di essere messo ulteriormente in difficoltà, con pesanti ripercussioni sull'intero tessuto economico locale”. “Ci attendiamo una risposta puntuale e rapida alla nostra interrogazione sul sistema aeroportuale siciliano, e chiediamo che questa risposta arrivi in aula, non a mezzo di comunicati stampa. Il tempo delle incertezze è finito: Trapani merita chiarezza e un futuro all'altezza delle sue potenzialità”, ha concluso Safina.

Questa invece la replica di Pellegrino alle dichiarazioni di Safina: "Ancora una volta da parte dell'opposizione si innesca una polemica inutile, fine a sé stessa, e, soprattutto, incapace di inquadrare il problema. L'increscioso episodio avvenuto nel fine settimana all'aeroporto di Birgi, con alcuni passeggeri lasciati a terra da Ryanair e costretti a dormire all'interno dell'aeroporto, infatti non è certamente qualcosa che attiene alle competenze della Regione né in termini di indirizzo né, tantomeno, in termini gestionali. Sarebbe una cosa fin troppo evidente ed ovvia, se non per una opposizione miope, incapace di esprimere alcuna cultura dell'amministrazione e di governo. Nello specifico poi, l'onorevole Safina sembra ignorare del tutto l'intervento finanziario regionale, per circa 4 milioni, a sostegno dell'aumento di capitale di Airgest, già deliberato dal CdA col parere favorevole del Collegio sindacale. E, più in generale, Safina sembra ignorare il lavoro fatto dal governo Schifani sul fronte del trasporto aereo verso e dalla Sicilia, sia per quanto riguarda il caro voli, sia per quanto riguarda gli interventi infrastrutturali su tutti i quattro scali siciliani da Comiso a Trapani, per il loro rilancio e potenziamento come elementi cardinali dello sviluppo economico della Sicilia".

E come dicevamo non si è fatta attendere la risposta di Safina a Pellegrino: “Stia tranquillo l’onorevole Pellegrino, io non ignoro nulla. Piuttosto sono lui e il presidente Schifani a fare gli gnorri. Qui il tema non è il lavoro fatto dal governo per gli aeroporti siciliani né i 4 milioni ad Airgest. Il tema è che manca la nuova governance della società che gestisce lo scalo aeroportuale Vincenzo Florio, scaduta nello scorso mese di aprile. Quello dell’onorevole Pellegrino sembra piuttosto un maldestro tentativo di sviare l’attenzione sul tema posto ossia quello che manca un piano strategico per l’aeroporto. E vorrei ricordare all’onorevole forzista che i 4 milioni di euro per ricapitalizzare Airgest di cui parla e che sono stati approvati anche col voto delle opposizioni, servono solo per la gestione ordinaria e non possono consentire di proiettare nel futuro il nostro scalo. Ribadisco più chiaramente: serve la nuova governance, tema rispetto al quale sia Pellegrino che il presidente Schifani sfuggono. Forse hanno qualche problema in maggioranza per gestire le nuove nomine? Aggiungo infine: serve il nuovo piano industriale per capire che idea ha il governo sul sistema aeroportuale siciliano. Argomento questo di cui si parla molto sui giornali senza mai entrare veramente nel merito mentre non si affronta mai nelle aule deputate. In particolare, onorevole Pellegrino, questo Governo di cui lei è esimio rappresentante, cosa vuole fare degli aeroporti di Palermo e Trapani? Quale sarà il destino dello scalo trapanese?”.