La governance dell'ATI (Assemblea Territoriale Idrica) di Trapani, guidata dal presidente Francesco Gruppuso ( sindaco di Calatafimi Segesta) ha annunciato l'ottenimento del decreto che sancisce il riconoscimento favorevole della procedura Via/Vas per il Piano d'Ambito Idrico della provincia di Trapani. Questo aggiornamento riguarda la perimetrazione degli agglomerati urbani all'interno dell'ambito territoriale.
Il presidente Gruppuso ha evidenziato come questa approvazione segni un importante passo avanti per il territorio. La procedura era stata avviata l'anno scorso, subito dopo l’insediamento della nuova governance, e ha attraversato un lungo iter burocratico a livello regionale. Il riconoscimento Via/Vas rappresenta un requisito essenziale per permettere all’ATI Trapani di proseguire le proprie attività, garantendo anche l’accesso a futuri finanziamenti, senza i quali alcuni progetti strategici avrebbero potuto subire ritardi o blocchi.
Parallelamente, il Consiglio di Amministrazione dell’ATI Trapani è impegnato nel completamento delle procedure per la nomina del nuovo Direttore Generale, il cui nome sarà sottoposto all'assemblea dei sindaci. Nel frattempo, sono state approvate diverse delibere da presentare all’assemblea, tra cui:
L’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri per l’esercizio 2024, in conformità agli articoli 175 e 193 del D.Lgs. 267/2000;
Il riaccertamento ordinario dei residui al 31 dicembre 2023, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 118/2011; La presa d'atto dei progetti approvati per vari comuni della provincia, relativi all’emergenza idrica verificatasi nei mesi precedenti; Inoltre, è stata analizzata la situazione dei rapporti creditori tra l'ATI e i comuni soci, evidenziando criticità legate alla mancata partecipazione annuale al versamento delle quote da parte di alcuni comuni.
Infine, il Cda ha discusso la risposta ricevuta dal Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, riguardo alla richiesta di applicazione del commissariamento nazionale, come previsto dal comma 4 dell’articolo 14. La richiesta era stata avanzata dal Cda dell’ATI Trapani durante un’audizione, con l’obiettivo di trovare una soluzione definitiva per la gestione del servizio idrico e la successiva gara d’appalto. Ora si attende il riscontro del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per ulteriori sviluppi.
Francesco Gruppuso, presidente dell’ATI Trapani, si è detto fiducioso per il futuro, sottolineando l’importanza di queste tappe per il miglioramento della gestione idrica provinciale.