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01/10/2024 06:00:00

Sicurezza a Marsala, Ruggieri: "Uniamo le forze". Orlando: "Nessun intervento sul parcheggio dopo quattro anni"

 Paolo Ruggieri, ex vicesindaco di Marsala e leader del movimento "Progettiamo Marsala", avete lanciato una petizione online incentrata sulla sicurezza in città. 

Preoccupati dai crescenti episodi di violenza che coinvolgono i giovani nel nostro centro storico e in altre zone della città, abbiamo deciso di agire come movimento civico. Operiamo a Marsala da dieci anni (celebreremo il nostro decimo anniversario a dicembre) e abbiamo sentito il dovere di affrontare questo tema, pur sapendo che non spetta solo a noi risolverlo. Tuttavia, possiamo cercare di contribuire con soluzioni. La petizione sta andando bene, con una buona diffusione. Molti amici stanno aiutando a promuoverla. Non è la soluzione definitiva, ma rappresenta un modo per coinvolgere tante persone, che non solo firmano ma condividono l'iniziativa. Abbiamo già visto che, oltre ai nostri consiglieri Piergiorgio Giacalone ed Eleonora Milazzo, anche altri consiglieri comunali e diverse forze politiche stanno sostenendo la petizione. Tra i firmatari ci sono anche ex sindaci e un ex presidente di provincia, persone impegnate politicamente e nel sociale, che hanno voluto dare il loro contributo.

Oltre alla petizione, c'è una proposta concreta da "Progettiamo Marsala" per le istituzioni?

Assolutamente sì. Stiamo organizzando manifestazioni pubbliche per coinvolgere sempre più cittadini. Abbiamo in programma incontri con le forze dell'ordine per discutere della situazione degli organici e delle loro carenze. Vogliamo coinvolgere anche le scuole. Ho già attivato un collegamento con il ministro Nello Musumeci, a me vicino, per chiedere un supporto a livello nazionale. Ho ricevuto attenzione in questo senso, e sappiamo che altre iniziative stanno nascendo. Dico: ben vengano!

Ruggieri, molti chiedono perché incontrare il ministro Musumeci, che si occupa di Mare e Protezione Civile. Qual è il legame con il tema della sicurezza?

Noi chiederemo a Musumeci di organizzare un incontro con il ministro dell'Interno, dopo aver raccolto i dati sulle carenze di organico a Marsala. Se avremo la possibilità di parlare con una figura responsabile – che sia il ministro, il sottosegretario o qualcuno con poteri decisionali – chiederemo con fermezza un intervento. Al momento, siamo supportati da oltre 1.100 firme, ma speriamo di raccoglierne migliaia in più grazie alla partecipazione dei cittadini alle manifestazioni pubbliche. Crediamo che unendo le forze, insieme al consiglio comunale e con il sostegno dei cittadini, potremo ottenere attenzione e risultati concreti. La petizione non è solo di 'Progettiamo Marsala'. Abbiamo avuto il coraggio di lanciare un'iniziativa che avrebbe potuto rivelarsi un boomerang se avesse raccolto solo poche firme. 

Qui l'intervista completa a Paolo Ruggieri

 

Leo Orlando, consigliere comnuale a Marsala. Le ha chiesto all’amministrazione comunale un intervento immediato al parcheggio comunale di via Giulio Anca Omodei che si trova in una situazione critica.

Sì, intervengo di nuovo dopo il perdurare della chiusura della parte sotterranea del parcheggio stesso. Ho fatto una richiesta di accesso agli atti per capire il motivo e ho scoperto che manca la Scia antincendio da diverso tempo. E’ pur vero che la dirigente insieme all’ufficio stanno cercando il tecnico che possa presentare la nuova Scia al comando dei Vigili del Fuoco per la riapertura e comunque per la sistemazione dei sistemi antincendio e di sicurezza dello stesso parcheggio.

Situazione che si prolunga nel tempo. In consiglio comunale lei è intervenuto anche per chiedere una seduta delle interrogazioni.

Sì, ho avuto un dibattito con il presidente Sturiano dicendo che era molto tempo che non si facevano interrogazioni. E’ giusto calendarizzare le interrogazioni mensilmente, in presenza del sindaco, degli assessori e dei dirigenti, per poter porre le giuste domande e avere le giuste risposte. Dopo quattro anni ancora non abbiamo capito il metodo che il sindaco preferisce: se vuole le interrogazioni per iscritto ma alle quali non risponde o se vuole la seduta di consiglio comunale per poter rispondere. Ritornando al parcheggio, il mio primo atto d’indirizzo, quattro anni fa fu proprio sul parcheggio comunale. Il 18 dicembre del 2020 effettuai un sopralluogo con l’allora assessore Arturo Galfano e il comandante della polizia municipale. Un parcheggio che ha 160 posti auto e che oltre ad essere messo a reddito per le casse comunali dà la possibilità a tutti i cittadini, ai commercianti del centro, di trovare un parcheggio sicuro. Da allora ad oggi non è stato fatto nulla. Anche io ho sollevato il problema delle strisce blu e devo constatare che c’è un sistema di parcheggio in città che è allo sbando più totale.

Qui l'intervista al consiglere Leo Orlando.