Un appello bipartisan, sottoscritto da 20 donne rappresentanti istituzionali di diverse forze politiche, ha lanciato un invito a garantire la parità di genere nelle giunte comunali della Sicilia, con un minimo di presenza femminile fissato al 40%. L'iniziativa coinvolge esponenti sia del centrodestra che del centrosinistra, in un raro esempio di unità politica su un tema considerato cruciale per il progresso sociale e civile dell'isola.
Tra le firmatarie figurano deputate regionali e consigliere comunali appartenenti a vari partiti e movimenti civici, che invitano a una mobilitazione generale il prossimo 15 ottobre. L'appuntamento è fissato per le ore 12, davanti Palazzo dei Normanni a Palermo, sede dell'Assemblea Regionale Siciliana, in concomitanza con la discussione del disegno di legge sugli enti locali, che dovrebbe sancire una maggiore rappresentanza di genere nelle amministrazioni comunali.
Una battaglia di civiltà: l’appello per la parità di genere - Le promotrici dell'appello sottolineano che questa non è solo una questione di equità politica, ma una "battaglia di civiltà" che riguarda l'intera società, uomini e donne inclusi. Il documento, firmato da figure politiche di rilievo come Concetta Amella, Marianna Caronia, Stefania Campo, Margherita La Rocca Ruvolo e altre, richiama l’attenzione sull’importanza di una legislazione che valorizzi concretamente la presenza femminile nelle giunte, in linea con quanto già avviene nel resto d'Italia e in Europa.
Richiesta di votazione palese e nominale - Le firmatarie chiedono che il voto in Aula sull'argomento sia palese e nominale, affinché ogni deputato mostri apertamente la propria posizione, senza celarsi dietro il voto segreto. Questo, secondo le promotrici, sarà un passo fondamentale per verificare chi sostiene veramente il principio della parità di genere e chi invece potrebbe opporsi o cercare di eluderlo.
L'invito alla mobilitazione - L’appello invita tutta la società civile siciliana a unirsi alla manifestazione del 15 ottobre, sottolineando che la Sicilia ha lo stesso diritto delle altre regioni italiane di vedere riconosciuta la parità di genere nelle amministrazioni locali. "Uniamoci, donne e uomini insieme per quella che è una battaglia di civiltà che riguarda tutti e tutte", si legge nel testo.
Tra le firmatarie dell'appello figurano rappresentanti di diversi schieramenti, a testimonianza della trasversalità di questa causa. Tra loro Concetta Amella, Giulia Argiroffi, Bernardette Grasso, Valentina Chinnici, José Marano e molte altre. L’invito a partecipare è aperto a tutta la cittadinanza, e chiunque voglia aderire può firmare l'appello tramite il link fornito dalle organizzatrici.
Verso una maggiore parità in Sicilia - Questo appello arriva in un momento cruciale per la Sicilia, che si prepara a discutere una norma fondamentale per il futuro della rappresentanza politica nell’isola. La mobilitazione prevista per il 15 ottobre sarà un banco di prova per testare la sensibilità delle istituzioni regionali su un tema centrale per il progresso sociale e democratico. Le promotrici sono determinate a non lasciare nulla di intentato e invitano tutte le forze sociali e politiche a unirsi a questa campagna per la parità di genere nelle giunte comunali.
Per aderire all'appello: link per firmare.