Martedì 15 ottobre, presso il Polivalente di Petrosino, si è tenuto l’incontro dal titolo “La Riforma del Terzo Settore”, organizzato dall’Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro. L’evento ha visto la partecipazione di numerose associazioni del Terzo Settore provenienti da tutta la provincia di Trapani e di diversi rappresentanti delle istituzioni locali, che hanno contribuito attivamente al dibattito.
Durante l’incontro sono stati affrontati temi di grande attualità per il settore, come il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), la gestione dei bilanci degli Enti del Terzo Settore (ETS), le Comunità Energetiche Rinnovabili (C.E.R.), e l’Amministrazione Condivisa. Si è discusso delle opportunità e delle sfide che la riforma pone, sottolineando l’importanza di una collaborazione stretta tra enti pubblici e privati per migliorare l’efficacia e la sostenibilità dei servizi sociali.
Il sindaco di Petrosino, Giacomo Anastasi, ha ribadito l’importanza della sinergia tra il pubblico e il privato per affrontare le crescenti sfide sociali. "Abbiamo bisogno di costruire insieme un modello rinnovato di welfare in cui gli enti pubblici e quelli del Terzo Settore lavorano in sinergia. L’incontro di queste due dimensioni è fondamentale per individuare con più flessibilità i bisogni, vecchi e nuovi, e per costruire azioni e servizi sociali più efficaci e sostenibili," ha dichiarato Anastasi.
Il sindaco ha inoltre sottolineato come la società attuale, sempre più frammentata e caratterizzata da disagi sociali ed economici, richieda risposte solide, capaci di affrontare le vulnerabilità emergenti. "Abbiamo un quadro normativo che ci permette di operare in questa direzione, utilizzando strumenti come la coprogrammazione e la coprogettazione per affrontare al meglio queste sfide," ha aggiunto.
In conclusione, Anastasi ha evidenziato la necessità di sviluppare una maggiore consapevolezza sulle nuove competenze richieste sia al pubblico che al Terzo Settore, per costruire un welfare innovativo e generativo, orientato soprattutto a sostenere le fasce più fragili e vulnerabili della popolazione.