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22/10/2024 00:00:00

Mazara, il Tribunale dei diritti del malato denuncia la mancanza del reparto di rianimazione 

Natale Russo, coordinatore del Tribunale dei diritti del malato di Cittadinanzattiva a Mazara del Vallo, rinnova la sua denuncia sulle condizioni critiche dell’ospedale “Abele Ajello”. L’occasione è nata dal successo di un recente intervento di rimozione di un carcinoma del colon, eseguito con tecniche di laparoscopia dall’equipe chirurgica dell’ospedale. L’operazione, che ha riguardato un paziente di 61 anni, ha avuto esito positivo, suscitando il plauso di Russo, che ha elogiato lo staff medico per la competenza dimostrata.

Tuttavia, subito dopo l’intervento, il paziente è stato trasferito d’urgenza al reparto di rianimazione dell’ospedale di Castelvetrano, a causa della mancanza di un reparto di rianimazione presso l’ospedale Ajello. "Immaginate come ci si sentirebbe, appena intubati dopo un’operazione oncologica, a dover affrontare un trasporto in ambulanza verso un altro ospedale," ha commentato Russo, esprimendo preoccupazione per il disagio e i rischi legati a questo spostamento.

Il coordinatore ha ricordato che da cinque anni si richiede l'istituzione di un reparto di rianimazione all’ospedale di Mazara, sottolineando che l’assenza di tale reparto è in contrasto con le esigenze tecniche e sanitarie dell'ospedale. "Una volta che c’è la chirurgia, deve esserci anche la rianimazione," ha dichiarato Russo, spiegando che la presenza di un’Unità operativa complessa di chirurgia implica necessariamente la disponibilità di un reparto di rianimazione.

Russo ha inoltre evidenziato che l'ospedale Abele Ajello, classificato come Dea di Primo livello (Dipartimento di Emergenza e Accettazione), dovrebbe rispettare standard precisi, che includono la presenza di un reparto di rianimazione. Nonostante le promesse fatte dalle autorità competenti e la disponibilità dei fondi, nessun passo concreto è stato compiuto per risolvere la situazione.

Concludendo, Natale Russo ha rivolto un appello al direttore dell’Asp di Trapani, Ferdinando Croce, affinché questa ulteriore segnalazione possa finalmente portare all’attivazione del tanto atteso reparto di rianimazione presso l’ospedale di Mazara del Vallo.