Un’iniziativa dedicata alla tutela dell’ambiente ha portato studenti, famiglie e volontari nella splendida cornice della Riserva Naturale delle Saline di Trapani e Paceco, per un’azione concreta contro i rifiuti e a favore della biodiversità.
L'occasione è stata la "Giornata Mondiale dell'Educazione Ambientale", dedicata alla sensibilizzazione e pulizia del litorale Ronciglio, all'interno della Riserva Naturale Orientata Saline di Trapani e Paceco. L'iniziativa, che fa parte del progetto nazionale "Curiamo l'ambiente un passo alla volta" promosso da Federparchi e Acqua e Sapone, è stata supportata da numerosi volontari, tra cui studenti dell'Istituto Rosina Salvo di Trapani, famiglie e bambini.
E così per educare alla sostenibilità ambientale si è promossa la conoscenza delle peculiarità e delle problematiche del territorio attraverso una esperienza diretta sul territorio. I partecipanti, accolti dalla direttrice della Riserva Silvana Piacentino e dal direttore di Federparchi Francesco Carlucci, hanno così preso parte ad un'attività di "clean-up" lungo il litorale, raccogliendo i rifiuti abbandonati.
Il comandante della Capitaneria di Porto di Trapani, Guglielmo Cassone, presente all'evento, ha sottolineato l'importanza di formare le nuove generazioni al rispetto dell'ambiente, mentre Carlucci ha evidenziato il ruolo dei giovani come "ambasciatori dell'ambiente".
Durante la giornata, l'Ente Gestore della Riserva ha illustrato ai partecipanti l'importanza della tutela della biodiversità, con particolare attenzione alla rara Calendula maritima presente sul litorale Ronciglio.
La direttrice Piacentino ha poi posto l'accento sulla fragilità dell'ecosistema delle saline, minacciato dall'abbandono dei rifiuti. La Riserva, infatti, confina con attività produttive e centri abitati, ed è attraversata da strade e corsi d'acqua che possono trasportare rifiuti al suo interno.
"La plastica, in particolare, rappresenta una minaccia silenziosa per la flora e la fauna -ha spiegato la Piacentino - Anche quando si frammenta in piccoli pezzi, continua a contaminare l'ambiente e a mettere a rischio la nostra salute. Per contrastare questo problema -ha concluso la direttrice - è necessario educare le nuove generazioni ad un uso responsabile della plastica e, al contempo, intervenire con azioni di prevenzione, contrasto e repressione dell'abbandono dei rifiuti".
La giornata si è conclusa con un appello alla collaborazione tra cittadini e istituzioni per la tutela di questo prezioso patrimonio ambientale. "Anche piccoli gesti, sommati, possono fare una grande differenza nel preservare la bellezza naturale e la salute di tutti", ha ricordato la Piacentino.