Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, aveva promesso che si sarebbe impegnato per abbattere le lunghe liste d’attesa per le prestazioni sanitarie pubbliche (visite mediche specialistiche, esami diagnostici, analisi di laboratorio, etc.).
Ma, a quanto pare, la realtà ancora ben diversa, come, carte alla mano, mostra un anziano paziente. L’uomo, infatti, attraverso regolare richiesta fatta attraverso il suo medico di base, ha chiesto di potere essere sottoposto ad una visita generale ematologica (“primo accesso”) per sospetta insufficienza renale e anemia cronica.
Presenta la richiesta all’Asp e questa gli fissa la visita non proprio a corta distanza… Gliela fissa, infatti, per il prossimo 4 settembre 2025 (alle 16.30) all’ospedale di Castelvetrano.
Come dire, insomma, “se non vuoi morire, fatti visitare privatamente”. E’ noto, purtroppo, il problema delle lunghe liste d’attesa per le prestazioni sanitarie in strutture pubbliche (in questo caso, circa dieci mesi) e nonostante promesse e slogan nulla si fa concretamente per accorciare i tempi. Costringendo chi ha problemi di salute a metter mano al portafogli. E chi non se lo può permettere, talvolta rinuncia a curarsi.