E’ grande l’amarezza di un gruppo di mamme degli alunni speciali di Campobello di Mazara che, in una lettera inviata alla redazione di Tp24, lamentano il fatto che i propri figli non possano usufruire del prezioso aiuto degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione (Asacom). Nonostante la scuola all’Istituto Comprensivo “Pirandello S.G. Bosco” sia iniziata da diverse settimane, “non abbiamo ancora ricevuto notizie da nessuno – scrivono – e ogni volta scuola e comune si rimpallano le responsabilità. E’ successo anche che il comune era pronto a fornire il servizio, ma la scuola voleva più di una settimana per preparare gli orari”.
“Quest’anno, dopo esserci rivolti ad un sindacato, dopo una prima riunione con il sindaco e la responsabile dei servizi sociali – si legge ancora nella lettera - ci avevano rassicurati che entro la fine di ottobre i nostri operatori sarebbero stati in classe con i nostri figli. Invece la scuola ci ha chiamate per comunicarci che verrà tolta la figura dell’Asacom. Ma perché? Come si fa a risparmiare a danno di alunni con disabilità? Siamo rimasti in silenzio per tanti anni ad assistere a raggiri, bugie e soprusi. Siamo stanche di essere prese in giro. Adesso è arrivato il momento di farci sentire, di agire e di iniziare le nostre battaglie per garantire i diritti dei nostri figli”.