A Trapani, è stato presentato il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri per il 2025 dal colonello Mauro Carrozzo, comandante Provinciale di Trapani, il capitano Giuseppe Scotto di Tella, comandante di Compagnia di Trapani e il tenente Camilla Bernacchini, comandante Norm Trapani.
Il Calendario dei Carabinieri è una vera e propria opera da collezione, che ha già raggiunto una tiratura di 1.200.000 copie e viene pubblicata in otto lingue internazionali – tra cui inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo – oltre che nelle lingue locali sardo e friulano. Questo calendario, atteso da migliaia di cittadini e spesso presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro, rappresenta una testimonianza del rapporto di fiducia e vicinanza tra l’Arma e la comunità.
Il cuore dell’edizione di quest’anno è un racconto profondo e commovente che si sviluppa attraverso dodici tavole illustrate e descrive il dialogo tra un Maresciallo dei Carabinieri e suo figlio adolescente. Il tema del calendario, intitolato "I Carabinieri e i giovani", esplora il legame tra le generazioni, sottolineando il valore del dialogo e del sostegno reciproco in famiglia per superare ostacoli complessi. Questo rapporto padre-figlio si esprime attraverso lettere che il Maresciallo lascia al figlio, nascoste in un album di fotografie che include immagini della madre scomparsa, creando così uno spazio intimo di confronto e conforto.
Attraverso questi messaggi, il padre cerca di offrire al ragazzo consigli di vita, raccontando episodi della propria carriera che toccano temi delicati come il bullismo, le dipendenze, l'inclusione e la tutela dell'ambiente. Questo metodo discreto di comunicazione, pensato per avvicinare padre e figlio, permette al Maresciallo di trasmettere valori e sostegno emotivo senza invadere lo spazio del giovane.
Dietro i testi dell’opera c’è la penna di Maurizio de Giovanni, celebre autore noto per le serie di successo come "Il Commissario Ricciardi" e "I Bastardi di Pizzofalcone". La veste grafica, firmata dall'artista Marco Lodola, conferisce a ogni tavola un tocco pop e colorato, raffigurando carabinieri e giovani in stile luminoso, come le “sculture” per cui Lodola è conosciuto a livello internazionale.
In questa nuova edizione, l’Arma dei Carabinieri ha voluto puntare sull'importanza di “esserci” per le nuove generazioni, sottolineando come il dialogo e il sostegno siano fondamentali per costruire un rapporto solido e di fiducia.
L'importanza di esserci per i giovani
La presentazione trapanese del Calendario 2025 si è svolta in contemporanea all'evento ufficiale tenutosi a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica, dove è intervenuto il Comandante Generale dell’Arma, Generale Teo Luzi. Il tema centrale dell’opera è stato descritto dal famoso conduttore televisivo Marco Liorni, che ha illustrato i dettagli del progetto editoriale. Durante l’evento, Luzi ha sottolineato l’impegno costante dell’Arma per essere presente nella vita dei giovani, affiancandoli nel loro percorso di crescita personale e sociale, e ribadendo l’importanza di promuovere la cultura della legalità attraverso incontri nelle scuole e nelle comunità.
Questa attenzione verso i ragazzi non si limita all’opera editoriale, ma si estende a un impegno costante sul campo, con attività di sensibilizzazione che riguardano i temi della sicurezza, dell’inclusione e della responsabilità civica. L’Arma dei Carabinieri si pone così come un baluardo di riferimento per le giovani generazioni, una guida capace di intervenire per promuovere un ambiente sicuro e rispettoso, dove i giovani possano crescere e sviluppare un senso di appartenenza alla comunità.
Un simbolo di vicinanza ai cittadini
Il Calendario Storico dell’Arma rappresenta ormai una tradizione irrinunciabile per molte famiglie e comunità italiane. Dal 1950, anno in cui è stato ripreso dopo una pausa forzata dalla guerra, il calendario ha raccontato attraverso le sue tavole non solo la storia dell’Arma, ma anche il susseguirsi degli eventi che hanno segnato la storia del Paese. La grande diffusione del calendario, che raggiunge le case e i luoghi di lavoro, testimonia il legame speciale tra l’Arma e i cittadini, che trovano in questa pubblicazione annuale un simbolo di fiducia, protezione e impegno per il bene comune.
Un impegno per il sociale
Oltre al calendario, l’edizione 2025 offre anche il classico calendario da tavolo, dedicato quest’anno al tema “I Carabinieri nei Borghi più Belli d’Italia”, con scatti che immortalano paesaggi suggestivi e luoghi di valore storico e culturale. L’intero ricavato delle vendite di questo calendario sarà destinato all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri, confermando così l’impegno dell’Arma anche nel sostegno sociale delle famiglie dei propri membri.
Un'altra pubblicazione significativa è il Planning da tavolo, che documenta l’impegno internazionale dell’Arma nei vari teatri operativi in tutto il mondo. Parte del ricavato di questa opera sarà devoluto all’Ospedale Santobono di Napoli, uno dei centri pediatrici più importanti d’Italia, in linea con la tradizione dell’Arma di sostenere progetti di solidarietà e assistenza sanitaria.