Una segnalazione di disservizio riguardante l’assistenza ai passeggeri con disabilità motorie ci giunge dalla signora Elena Dodesini, lettrice di Tp24. Elena, residente a Marsala, ha raccontato la sua esperienza in una lettera indirizzata a ITA Airways, lamentando l’inadeguata assistenza ricevuta all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo durante il suo ultimo volo verso Milano Linate. Una situazione che definisce “assurda” e “deplorevole”, soprattutto per la vulnerabilità dei passeggeri con difficoltà di deambulazione, i quali, come lei stessa spiega, potrebbero trovarsi improvvisamente privi di aiuto o supporto pratico.
Secondo il racconto della signora Dodesini, il problema si è verificato durante un viaggio a fine ottobre 2024, quando ha richiesto l’assistenza speciale prevista per i passeggeri a mobilità ridotta, ovvero l’accompagnamento in carrozzina fino all’ingresso dell’aeromobile. Dopo aver effettuato il check-in, racconta di essere stata portata direttamente al gate, dove è stata lasciata sola per circa un’ora e mezza in attesa del volo, senza l’accesso alla “Sala Amica” – lo spazio dedicato ai viaggiatori con disabilità.
“È assurdo, una persona con difficoltà a deambulare potrebbe avere bisogno di qualsiasi cosa, a chi si deve rivolgere in una situazione simile?”, scrive la signora Dodesini nella sua lettera, riportando la frustrazione di essere stata parcheggiata senza assistenza diretta.
Dodesini, che si sposta frequentemente tra Palermo e Milano per motivi familiari e di salute, specifica che l’assistenza ricevuta negli anni scorsi è sempre stata adeguata, ma che da quest’anno ha notato un significativo peggioramento del servizio. Inoltre, descrive il personale che ha incontrato come “gentilissimo”, sottolineando però che, a quanto le è stato detto, il cambiamento deriva da “disposizioni dall’alto” che il personale deve rispettare.
Dopo aver cercato di contattare direttamente il servizio di assistenza “Sala Amica” dell’aeroporto di Palermo senza ricevere chiarimenti, le è stato suggerito di rivolgersi direttamente al vettore, ITA Airways, per eventuali reclami. Una procedura che Elena trova confusa e poco chiara, soprattutto considerando il disagio che ha subito nonostante si sia presentata in aeroporto con largo anticipo, come richiesto. L’inconveniente non sembra riguardare altri aeroporti italiani, come Milano, dove ha sempre ricevuto un’assistenza puntuale ed efficiente.
“Questo comportamento mi mette preoccupazione” – prosegue la signora Elena – “Nel caso non dovessi avere una risposta esauriente e rassicurante, sono intenzionata a scrivere un articolo ad un giornale”, concludendo con una richiesta di chiarimenti e un appello a ITA Airways per migliorare il servizio offerto ai passeggeri con mobilità ridotta presso l’aeroporto di Palermo.
La segnalazione della signora Dodesini riflette un problema che riguarda molti passeggeri con difficoltà motorie, per i quali l’assistenza aeroportuale è essenziale e non un servizio opzionale. La situazione descritta solleva domande su come vengano applicate le linee guida e le procedure di assistenza presso l’aeroporto Falcone-Borsellino, e se le direttive attuali siano adeguate a garantire la sicurezza e la dignità dei viaggiatori con disabilità.
Aspettando un intervento risolutivo, la signora Elena, come molti altri passeggeri, si trova a chiedere maggiore attenzione e rispetto da parte di ITA Airways e dell’aeroporto di Palermo, con la speranza che queste segnalazioni non restino inascoltate.