La sede dell'Ordine dei Medici di Trapani si è trasformata in un palcoscenico di emozioni e ricordi. L'occasione? Un evento speciale per celebrare i medici che hanno dedicato la loro vita alla cura degli altri, raggiungendo traguardi importanti come i 50 e i 25 anni di laurea. Ma non solo: la serata ha accolto anche i giovani medici che, con il giuramento di Ippocrate, si affacciano ora a questa nobile professione.
Il Presidente dell'Ordine, Vito Barraco, ha aperto la serata sottolineando il valore di questa iniziativa: "Vogliamo celebrare la dedizione e l'umanità dei nostri colleghi che da decenni si prendono cura degli altri, soprattutto dei più fragili, in un momento storico difficile per la sanità pubblica".
Emozioni e commozione hanno pervaso la sala quando i medici più esperti hanno condiviso le loro esperienze, i ricordi e le sfide affrontate in anni di carriera. Le loro parole, dense di passione e impegno, hanno rappresentato un esempio e un'ispirazione per i giovani presenti.
"Ai nostri giovani colleghi - ha aggiunto Barraco - ricordiamo di non dimenticare mai il cuore della nostra professione: la cura del prossimo, con particolare attenzione ai più vulnerabili. L'Ordine è la casa di tutti i medici, un luogo di sostegno, tutela e valorizzazione del loro lavoro, sia dal punto di vista professionale che umano".
Un momento culminante della serata è stato il giuramento di Ippocrate dei neo-laureati. Un momento solenne che ha unito idealmente diverse generazioni di medici, rinsaldando il senso di responsabilità etica che accompagna questa professione.
L'evento, partecipato da numerosi medici e familiari, è stato non solo una celebrazione del passato, ma anche un'occasione per guardare al futuro della professione medica, in un periodo di grandi cambiamenti e sfide per il sistema sanitario.