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13/12/2024 18:00:00

Sanità: firmato l'accordo per 750 milioni destinati a quattro ospedali a Palermo

A Palermo prende forma un’importante svolta per il sistema sanitario. È stato firmato a Roma l’Accordo di programma tra Ministero della Salute e Regione Siciliana, che prevede un investimento di 747,7 milioni di euro per la costruzione di tre nuovi ospedali e la ristrutturazione di una struttura esistente. L’intesa sblocca le risorse stanziate dalla legge 67/88 per l’edilizia sanitaria e segna un passo decisivo verso il miglioramento delle infrastrutture sanitarie del capoluogo siciliano.

Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’impegno del governo per garantire elevati standard di assistenza sanitaria anche nel Sud Italia: "Con questi interventi potenziamo i servizi sul territorio, riducendo le disuguaglianze nei livelli di prestazioni tra Nord e Sud. È una dimostrazione concreta dell’attenzione verso il diritto alla salute di tutti i cittadini."

Il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha evidenziato l’importanza dell’accordo per il potenziamento della sanità siciliana: "Assicuriamo le risorse necessarie agli interventi e procediamo verso le gare per l’appalto integrato entro febbraio 2025. Ringrazio il ministro Schillaci per l’attenzione verso la nostra regione e per il supporto nel nostro impegno a dotare la Sicilia di strutture moderne e funzionali."

I Progetti Finanziati - Polo Pediatrico di Eccellenza

Investimento: Circa 120 milioni di euro (più 51,7 milioni già ottenuti).
Caratteristiche: 134 posti letto, sei corpi, un’elipista, aree verdi.
Tempistiche: Gara entro febbraio 2025.
Obiettivo: Creare un centro di eccellenza per la cura pediatrica.
Ristrutturazione del Padiglione A dell’Ospedale “Cervello”

Investimento: 39,7 milioni di euro.
Interventi: Messa a norma del polo chirurgico e delle emergenze.
Integrazione: Collegamento al nuovo Polo Oncoematologico.
Polo Oncoematologico “Villa Sofia-Cervello”

Investimento: 240 milioni di euro.
Caratteristiche: Percorsi di diagnosi, cura e terapia genica avanzata, valorizzazione di manufatti storici.
Nuovo Policlinico

Investimento: 348 milioni di euro.
Caratteristiche: Un edificio unico di quattro piani, su 80mila mq, con standard elevati di sicurezza e comfort. L’accordo rappresenta un passo cruciale per dotare Palermo di strutture sanitarie all’avanguardia, capaci di rispondere alle esigenze dei cittadini e di attrarre professionalità. Grazie anche al supporto di Invitalia, si punta a rispettare le tempistiche previste per trasformare i progetti in realtà concrete.

                                                                                                     *****

 La Regione Siciliana Semplifica le Procedure per Interventi in Aree a Rischio Geomorfologico e Idraulico - La Regione Siciliana introduce una svolta per il settore edilizio con una nuova direttiva applicativa emanata dall’Autorità di bacino della Presidenza della Regione, pubblicata in Gazzetta ufficiale. L’obiettivo è chiaro: snellire le procedure burocratiche, accelerare i tempi amministrativi e incentivare interventi nelle aree soggette a pericolosità geomorfologica e idraulica, senza compromettere la sicurezza del territorio.

Novità per le Aree a Bassa Pericolosità
Grazie alla nuova normativa, gli interventi di manutenzione straordinaria su immobili situati in zone a "bassa pericolosità" non necessiteranno più dell’istanza di compatibilità idrogeologica all’Autorità di bacino, purché siano consentiti dal piano regolatore comunale. Questa semplificazione mira a facilitare lavori che in precedenza erano rallentati da obblighi burocratici.

Interventi nelle Aree a Rischio Elevato e Molto Elevato
Per le zone a rischio "elevato" o "molto elevato" e i "siti di attenzione", l’obbligo di presentare istanze viene eliminato per opere minori, purché non aggravino le condizioni di pericolosità esistenti né aumentino il rischio. Gli interventi dovranno essere certificati da un tecnico progettista, che attesti la loro conformità ai criteri previsti.

Confermati i Divieti per Nuove Costruzioni in Aree a Rischio
Rimangono vietate nuove edificazioni in aree con elevato rischio idrogeologico. La sicurezza del territorio continuerà a essere una priorità, con un aggiornamento costante del Piano per l'assetto idrogeologico (Pai) in caso di nuovi eventi di dissesto.

Una Spinta per il Settore Edile
La semplificazione normativa punta a stimolare il comparto edilizio, accelerando i tempi di realizzazione dei lavori e riducendo i costi per enti, aziende e cittadini. Il presidente della Regione Siciliana ha sottolineato l'importanza di trovare un equilibrio tra lo sviluppo del territorio e la tutela del suolo, con regole che coniughino crescita economica e sicurezza ambientale.