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17/12/2024 16:24:00

Marsala, la sentenza per l'omicidio Titone. La nota della Procura

Come abbiamo raccontato ieri su Tp24,  a poco più di due anni dal brutale omicidio di Antonino Titone, avvenuto a Marsala il 26 settembre 2022, la Corte d'Assise di Trapani ha emesso la sentenza di primo grado nei confronti dei due imputati, Giovanni Parrinello e Lara Scandaliato.

Parrinello è stato condannato all'ergastolo con isolamento diurno per sei mesi, pena massima richiesta dalla Procura di Marsala, che ha seguito con attenzione tutte le fasi del processo. Scandaliato è stata condannata a 17 anni e 6 mesi di reclusione.

La sentenza ha riconosciuto entrambi colpevoli di omicidio aggravato dalla premeditazione e dal fine di rapina, rapina in concorso, porto di una spranga di ferro (l'arma del delitto) e, solo per Parrinello, tentativo di introdurre un cellulare in carcere.

Adesso, in una nota la Procura della Repubblica di Marsala chiarisce meglio i passaggi che hanno portato l'esito del processo, che ha visto una rapida conclusione grazie all'impegno dei magistrati e degli inquirenti. "Si è trattato di un lavoro complesso - ha dichiarato il Procuratore Asaro- che ha permesso di fare luce su un efferato delitto maturato nell'ambiente dello spaccio di sostanze stupefacenti".

La vicenda ha avuto origine nel quartiere Sappusi di Marsala, dove la vittima e i due imputati gravitavano attorno al mondo della droga. Parrinello, già noto alle forze dell'ordine, è stato dichiarato delinquente abituale. A Scandaliato è stata applicata la misura di sicurezza della libertà vigilata per tre anni.

La sentenza, seppur non definitiva, rappresenta un importante passo avanti per l'accertamento della verità e per la giustizia. I familiari di Titone, costituitisi parte civile, hanno ottenuto un risarcimento danni di 5.000 euro.