Un’ordinanza sindacale approvata alla vigilia di Natale avrebbe potuto portare una ventata di vitalità alle festività natalizie di Trapani. Ma la mancanza di comunicazione rischia di trasformare l’iniziativa in un clamoroso buco nell’acqua. La delibera numero 108 del 24 dicembre 2024, entrata in vigore con effetto immediato, consente ai locali di organizzare musica dal vivo per tre giorni a settimana fino al 6 gennaio. Un progetto pensato per animare il centro storico e attirare turisti, che invece sembra essere passato completamente inosservato.
Un’ordinanza che pochi conoscono
Il provvedimento deroga parzialmente l’ordinanza n. 48 del 31 maggio 2024, permettendo musica all’esterno dei locali fino alle 2:00 e all’interno fino alle 2:30, con un’estensione fino alle 5:00 per la notte di Capodanno. In più, le comunicazioni al SUAP sono state semplificate, richiedendo un preavviso di sole 24 ore a scopo formale. Eppure, molti esercenti non sono stati messi al corrente di questa possibilità. “Nessuno ne sa nulla”, lamentano alcuni gestori di bar e ristoranti del centro storico, che avrebbero potuto approfittare dell’occasione per organizzare eventi e attirare clienti.
Una città muta, nonostante i turisti
Le strade del centro, già svuotate dal maltempo che ha flagellato la città nei giorni scorsi, sembrano ancora più silenziose. I turisti, italiani e stranieri, si dichiarano delusi. “Si annoiano”, racconta Maria, proprietaria di un B&B in pieno centro storico. La chiusura anticipata dei mercatini di Natale di piazza Vittorio Emanuele, previsti fino all’8 gennaio ma deserti a causa del forte vento, ha ulteriormente penalizzato il clima festivo. Gli esercenti degli stand, che avevano investito circa 3mila euro a stallo, si trovano ora a fare i conti con un flop che difficilmente recupereranno.
Critiche e proposte dalla cittadinanza
“Sarebbe stato meglio mettere qualche casetta di Natale lungo le vie del centro storico, dove le persone potevano ripararsi e creare un’atmosfera più raccolta”, suggerisce Giovanni, residente di Trapani. Un’osservazione che mette in evidenza la necessità di una pianificazione più accurata per le festività natalizie. L’assenza di una strategia organica rischia di trasformare Trapani in una città muta proprio nel periodo in cui dovrebbe risuonare di musica e festa.
Un’occasione mancata
La delibera fantasma rappresenta un’occasione persa per il Comune di Trapani. Se comunicata tempestivamente e con adeguata promozione, avrebbe potuto offrire agli esercenti una concreta opportunità per attirare clienti, ai turisti un motivo per scegliere Trapani come meta delle festività e ai cittadini un centro storico più vivo. Al contrario, la mancanza di informazione e l’assenza di iniziative coordinate sembrano aver reso inefficaci gli sforzi dell’amministrazione comunale, lasciando un senso di vuoto che pesa su tutti.