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10/01/2025 10:15:00

Mafia tra Marsala e Mazara, torna libero anche Sfraga

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha deciso di revocare la misura cautelare degli arresti domiciliari per Antonio Massimo Sfraga, uno degli indagati nell'ambito della recente operazione antimafia condotta tra Marsala e Mazara lo scorso 16 dicembre. Sfraga era assistito dagli avvocati Diego Tranchida e Giacomo Cannizzo. Con questa decisione, salgono a dieci le misure cautelari annullate dal Riesame relative all'indagine.

 L’operazione antimafia, che ha scosso i territori di Marsala e Mazara, aveva portato all’arresto di diversi presunti affiliati alle cosche mafiose locali. Antonio Massimo Sfraga era stato coinvolto nell'inchiesta, ma il Riesame ha ora ritenuto di non dover confermare la misura cautelare a suo carico.

Sfraga, insieme al fratello Antonio, è attualmente sotto processo per altri fatti di rilevanza penale, con un’attesa importante: la pronuncia della Corte di Cassazione. I due fratelli erano rimasti coinvolti nell’indagine sulla “mafia nel trasporto dell’ortofrutta”, condotta dalla Dia di Roma e dalla Squadra mobile di Caserta e che il 10 maggio 2010 consentì, con 68 arresti, lo smantellamento di un “asse criminale” camorra-mafia che, secondo l’accusa, imponeva il monopolio dei trasporti su gomma ai commercianti che operano nel settore dei prodotti ortofrutticoli. Per gli inquirenti, gli Sfraga, grossisti dell’ortofrutta nel versante sud marsalese (zona Strasatti-Petrosino), sarebbero stati, nel settore, il trait d’union tra la camorra e Cosa Nostra.

La Cassazione, in passato, ha già annullato due volte le condanne emesse nei loro confronti, rinviando gli atti a una diversa sezione della Corte d’Appello di Napoli per un nuovo giudizio.