Cosa sappiamo del processo per diffamazione al Sindaco Tranchida. Chiesti 450mila euro

Prosegue il processo per diffamazione aggravata contro il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, accusato di aver offeso la reputazione dell’imprenditore Andrea Bulgarella durante un’intervista rilasciata a Tp24 nel maggio 2023. Nel corso della fase pre-dibattimentale svoltasi il 16 gennaio, il tribunale di Trapani, presieduto dal giudice Franco Messina, ha accolto la costituzione di parte civile presentata da Bulgarella e dalle sue società, che richiedono un risarcimento di 450.000 euro. L’udienza dibattimentale è fissata per il 5 marzo 2025 davanti al giudice Claudia Nodari.

Secondo il capo di imputazione, Tranchida avrebbe diffamato Bulgarella con dichiarazioni false durante l’intervista, attribuendogli la responsabilità di speculazioni edilizie legate all'interramento del canale Scalabrino, ritenuto causa di allagamenti a Trapani. Il sindaco avrebbe inoltre indicato che tali presunti interventi edilizi avevano avuto conseguenze dannose per la salute e gli interessi dei cittadini.

Le dichiarazioni, diffuse sui social e sulla testata online di Tp24, includono frasi come: «...politica e imprese preferivano speculare di fatto sulla salute e sull’interesse dei cittadini». La parte civile ha sottolineato che le affermazioni non corrispondono al vero e non trovano alcun riscontro nei documenti ufficiali.

L’avvocato di parte civile, Marco Siragusa, ha evidenziato come le dichiarazioni di Tranchida abbiano arrecato un danno significativo alla reputazione personale e professionale di Bulgarella e delle sue imprese. La richiesta di risarcimento comprende 150.000 euro per danno all’immagine dell’imprenditore e ulteriori 150.000 euro per danni patrimoniali e morali subiti dalla sua attività.

La parte civile ha inoltre segnalato l’intento propagandistico delle dichiarazioni, rilasciate pochi giorni prima delle elezioni amministrative.