Antimafia

Dopo 21 anni, siè finalmente arrivati alla verità sull’omicidio di Mauro Rostagno, il giornalista e sociologo che, con la sua attività di denuncia nel telegiornale di Radio Tele Cine, dava "fastidio" ai boss. Che si trattasse di un omicidio di mafia, si pensava ma non si poteva provare.

Nel dicembre del 2005 il consiglio comunale di Trapani votò una delibera con la quale impegnava il sindaco e la giunta a concedere la cittadinanza onoraria all'ex prefetto fulvio sodano. Il sindaco Fazio ha fatto finta di nulla fino a quando un giorno dovendo rispondere al prefetto che era stato ad Erice a ricevere la cittadinanza onoraria che...

Ha fatto scena muta davanti agli investigatori Vito Mazzara, il presunto killer del giornalista Mauro Rostagno, a cui  è stata notificata sabato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere.  Mazzara è stato incastrato oltre che da un perizia balistica sui bossoli utilizzati per l'omicidio Rostagno e per altri delitti in provincia di...

Con una nota indirizzata al Questore di Trapani, Dott. Giuseppe Gualtieri, il Presidente Giuseppe Poma, a nome dell’intero Consiglio Provinciale, ha espresso il compiacimento per la positiva svolta nelle lunghe e non facili indagini che hanno finalmente consentito di dare un volto ed un nome e, soprattutto, di eseguire...

Svolta nel delitto di Mauro Rostagno. La squadra mobile di Trapani ha eseguito due ordini di custodia cautelare per l'omicidio del giornalista e sociologo assassinato nel settembre del 1988. Mandante dell'omicidio, secondo i magistrati, il boss trapanese Vincenzo Virga, mentre l'esecutore materiale sarebbe Vito Mazzara, noto esponente mafioso di...

I carabinieri dei Ros hanno individuato un clan transnazionale capeggiato da Leonardo Badalamenti, figlio di Gaetano, storico boss di Cinisi, impegnato nella gestione truffaldina di titoli di credito venduti per centinaia di milioni di dollari ai danni di istituti di credito esteri.

Ricorre domani, sabato 23 Maggio, l’anniversario della morte di Giovanni Falcone e della sua scorta. Tante le manifestzioni organizzate in provincia.  A Valderice, l'Associazione MediAzione Onlus e la Rete Aziendale Infanzie Adolescenze e Famiglie dell’Azienda U.S.L. n° 9 presenteranno, alle ore 18,00, in Piazza Cristo Re, alcuni...

Stroncare ogni forma di collusione con la mafia. Il Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia torna, nel corso del suo intervento all'Assemblea annuale, sul tema della legalita' ribadendo l'impegno di tutto il mondo imprenditoriale nella lotta per la difesa della legalita'.

I carabinieri del reparto operativo recuperano dieci milioni di dollari falsi, armi, munizioni e uniformi della famiglia mafiosa di “Porta Nuova”, a Palermo.

Ogni anno l'associazione di volontariato culturale "Scuola di formazione etico-politica 'G. Falcone'" di Palermo assegna la Targa "G. Falcone" a un cittadino che abbia contribuito, in maniera efficace e riservata, al processo di liberazione dal sistema di potere mafioso. 

Il piano sulle carceri varato dal ministro della Giustizia prevede la realizzazione di apposite strutture per i boss sottoposti al 41 bis. A rivelarlo e' Angelino Alfano, a Palermo per la presentazione delle nuove norme anti-mafia. Alfano ha ribadito che non sara'

 "Ci sono state tante occasioni in cui alla mafia si poteva dare il colpo di grazia; purtroppo a quel punto di solito l'azione dello stato si e' affievolita e di conseguenza la mafia oggi e' molto piu' potente di quanto non lo fosse nel 1992". E' una delle riflessioni che Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo,

Il tribunale di Sorveglianza di Torino ha revocato il regime del 41-bis, il cosiddetto carcere duro, a Natale Bonafede, ritenuto il reggente della famiglia mafiosa di Marsala, arrestato nel 2003 con Andrea Mangiaracina (accusato di diversi omicidi) dopo tre anni di latitanza. Sulla richiesta avanzata sai suoi legali sono...

Si apre oggi il processo d'appello al senatore Totò Cuffaro, ex presidente della Regione siciliana, all'imprenditore della sanità privata Michele Aiello e ad altri 11 imputati: ex investigatori, medici e professionisti. Il procedimento venne denominato "Talpe alla Dda", per via della rete di spionaggio realizzata, in Procura,...