Ruba un cellulare ad un bambino. Giovane trapanese condannato a tre anni
Un diciottenne trapanese, Fabio Piazza, è stato condannato a tre anni di reclusione per aver rubato il cellulare ad un bambino di 8 anni.
Un diciottenne trapanese, Fabio Piazza, è stato condannato a tre anni di reclusione per aver rubato il cellulare ad un bambino di 8 anni.
Assolti («il fatto non sussiste») anche gli ultimi cinque dipendenti comunali incappati nei controlli «anti-assenteismo» effettuati nella primavera del 2007 e processati con rito abbreviato.
Angelo Rosati, trapanese, rappresentante legale della Assibroker, è stato condannato ad un anno e quattro mesi di reclusione ed al pagamento di una multa di tremila e cinquecento euro per esercizio abusivo dell'attività finanziaria e truffa.
Un uomo di 52 anni, S.M., di Alcamo, è stato rinviato a giudizio, dal Gup del Tribunale di Trapani Lucia Fontana, con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violazione degli obblighi di assistenza.
Francesco Di Nicola, 50 anni, di Trapani, è stato condannato ad un anno, un mese e dieci giorni con la sospensione, per omicidio colposo.
La Corte d'assise ha condannato a otto anni di reclusione Carmelo Caruso, 31 anni, accusato di avere ucciso il padre Mario, il 10 novembre.
Nuove accuse nei confronti dell'ex comandante della sezione di pg dei carabinieri presso la Procura di Trapani, luogotenente Carlo Ronzino, sotto processo per concussione.
Un giovane di 24 anni, L.S., di Trapani, è stato condannato, dal giudice per le udienze preliminari, ad un anno e sei mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, danneggiamento e tentato incendio.
Il pubblico ministero del Tribunale di Trapani Cristiana Macchiusi ha chiesto la condanna a due anni di reclusione per omicidio colposo del dottore Maurizio Dolce, ex primario del reparto di chirurgia pediatrica dell'ospedale Sant'Antonio
Anna Maria Marano è stata assolta, con formula piena, dall’accusa di concorso in omicidio.
Si è aperto a Trapani il processo a carico dell'ex assessore provinciale Cesare Colbertaldo, chiamato a rispondere di abuso d'ufficio.
Il gup del Tribunale di Marsala, Annalisa Amato, ha rinviato a giudizio le cinque persone coinvolte nell'indagine della sezione di polizia giudiziaria della guardia di finanza della Procura, sulla gestione di una casa di riposo per anziani in Contrada Cardilla (Villa Royal), che operava anche come casa di cura.
Con l’ultima replica dell’avvocato Bartolomeo Bellet si va verso la sentenza del processo a carico di Anna Maria Marano, la giovane di 24 anni chiamata a rispondere dell'omicidio della madre, Maria Milana, avvenuto a Valderice.
Ignazio Messina, marittimo di cinquantasette anni, trapanese, è stato condannato a tre anni di reclusione per tentato omicidio di un collega.