L'area di contrada Milo è al centro di un progetto di riqualificazione che potrebbe trasformarla radicalmente. Dove oggi si trovano il Centro di permanenza per i rimpatri, il comando provinciale dei vigili del fuoco e l'ex aeroporto, potrebbero sorgere la Cittadella della Giustizia, la Cittadella della Finanza e la Cittadella dello Sport, oltre all'Interporto. A poca distanza, in contrada Paneperso, sono previsti un ospedale di comunità e una casa della comunità.
A fare il punto della situazione è l'assessore all'Urbanistica Giuseppe Pellegrino: "C'è posto per tutti", assicura, riferendosi ai 90 ettari di terreno a disposizione.
La Cittadella dello Sport: il progetto di Antonini
Uno dei progetti più interessanti riguarda la Cittadella dello Sport. L'imprenditore romano Valerio Antonini, presidente di Trapani Calcio e Trapani Shark, ha proposto la realizzazione di una struttura moderna in grado di ospitare diverse discipline, con uno stadio da 20.000 posti, un palazzetto dello sport, a cui si aggiungerebbero un albergo, una clinica, centri commerciali e un laghetto artificiale.
"Antonini ha fatto una richiesta al Comune e al Demanio dello Stato per verificare la disponibilità di aree", spiega Pellegrino. La zona individuata si trova all'interno dell'ex aeroporto di Milo, è di proprietà del Demanio e dell'Aeronautica e si estende per 27 ettari. "Se Antonini dovesse definire il progetto e ottenere la disponibilità delle aree, valuteremo la proposta e la presenteremo al Consiglio Comunale per la variante urbanistica".
Ospedale, Interporto e Cittadella della Giustizia: fare chiarezza
Nei giorni scorsi, una lettera anonima ha alimentato polemiche sui progetti di riqualificazione della zona di Milo. Pellegrino chiarisce che l'ospedale non sorgerà nell'area della Cittadella dello Sport, ma in contrada Paneperso: "L'area complessivamente è di 90 ettari, di cui 30 a Nord dell'A/29 e 60 a Sud, tutta del Demanio dello Stato e dell'Aeronautica. L'ospedale di comunità, la casa di comunità e il centro direzionale saranno realizzati in un'area di 12 ettari dell'ASP adiacente alla stazione di Milo, in contrada Paneperso. I lavori stanno per iniziare".
Nell'area di Milo nascerà anche un Interporto, come previsto dal Piano Regolatore. "L'Autorità Portuale di Sistema ha manifestato la volontà di chiedere una superficie di 5 ettari - precisa Pellegrino - C'è spazio per tutti: Cittadella dello Sport, Cittadella finanziaria e Cittadella della Giustizia".
Un'area da valorizzare
Pellegrino ricorda che l'amministrazione si è opposta al progetto di realizzare un parco fotovoltaico di 70 ettari nell'area di Milo: "Il Demanio dello Stato ci aveva spinto verso questa soluzione. Ci siamo opposti perché non è possibile sacrificare un'area così importante".
L'obiettivo è "utilizzare queste superfici per realizzare strutture al servizio della collettività". Inoltre, "nell'ambito del Piano Città ci saranno degli scambi e delle valorizzazioni di aree. Lo Stato intende valorizzare le proprie superfici e noi siamo pronti a collaborare", conclude Pellegrino.
Collaborazione pubblico-privato
La riqualificazione dell'area di Milo richiederà una stretta collaborazione tra pubblico e privato. Il progetto della Cittadella dello Sport, la realizzazione dell'Interporto e la costruzione delle Cittadelle della Giustizia e della Finanza rappresentano sfide importanti per lo sviluppo di Trapani. Questi progetti, insieme alla realizzazione dell'ospedale di comunità, potrebbero contribuire a rilanciare un'area strategica per la città.