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31/01/2025 16:23:00

Al «PalmosaFest» il dramma della malattia mentale cn Barbara Giangravè

Quinto appuntamento con il «PalmosaFest» sabato 8 febbraio.

La rassegna di arte e letteratura ideata da Bia Cusumano, con la direzione culturale della giornalista Jana Cardinale, ospita, a partire dalle 18,30, all’ex convento dei minimi, la scrittrice Barbara Giangravè, che presenterà il suo ultimo libro, «In clinica psichiatrica c'è il glicine fiorito« (Fides edizioni).

Il libro. Nel 1978, la cosiddetta «legge Basaglia» sancisce la chiusura dei manicomi in Italia. Si prospetta, idealmente, una nuova era, in cui chi soffre di disturbi mentali non venga più stigmatizzato e rinchiuso in spaventose strutture di contenimento, ma riabilitato e reinserito nella società. Ma, da quel momento ad oggi, cosa si è realmente fatto? Cosa è davvero cambiato? Questo libro rappresenta una testimonianza diretta della realtà dei "nuovi manicomi", uno spaccato di vita all'interno di una clinica psichiatrica italiana, dove l'autrice entra di sua spontanea volontà per provare a sconfiggere quel cancro dell'anima che risponde al nome di "depressione", un male invisibile e, in quanto tale, troppo spesso sottovalutato e banalizzato da chi non lo prova sulla propria pelle.

Il programma. A dialogare con Giangravè saranno Jana Cardinale e Bia Cusumano. Letture di Francesca Marino. Musiche di Rosario Guzzo e Giovanni Lamia. Cantano Enza Ienna e Giovanni Lamia.

Previsti anche un intervento del musicista Aldo Bertolino e una collettiva degli artisti Aurelio Sarzana, Susanna Caracci e Elisabetta Gucciardo.

Questa terza edizione del festival è idealmente dedicata a Rosa Balistreri. Ad organizzare la manifestazione (che fa parte della Rete dei festival letterari del trapanese) è l'associazione «Palmosa-Kore», presieduta da Bia Cusumano.

Chi è Barbara Giangravè. Nata a Palermo nel 1982, laureata in scienze della comunicazione, è giornalista professionista. Ha ricevuto nel 2011 il riconoscimento di «Inspiring woman of Italy» per la sua attività antimafia. «In clinica psichiatrica c'è il glicine fiorito» è la sua opera seconda dopo il romanzo «Inerti» (2016).