con gli imputati, ed in particolare con Rodolfo Grancini, Calogero Licata e Nicolò Sorrentino.
Inoltre sui contenuti dell'incontro avvenuto in Roma il 19 luglio 2006 con alcuni degli imputati e ai colloqui telefonici avuti con Grancini. Nella lista testi figurano anche Edoardo Fazioli, presidente di sezione della Cassazione, Antonio Morgigni, consigliere della Suprema corte, l'ex rettore della Chiesa Sant'Ignazio di Loyola, Ferruccio Romanin, l'economo della provincia d'Italia della Compagnia di Gesù e superiore della comunità di Sant'Ignazio, Francesco Deluccia.
Nel processo sono imputati l'imprenditore Michele Accomando, il ginecologo palermitano Renato Gioacchino De Gregorio, il faccendiere Rodolfo Grancini, l'imprenditore Calogero Licata, l'impiegato della Cassazione, Guido Peparaio, e gli imprenditori Calogero Russello e Nicolò Sorrentino originari delle province di Agrigento e Trapani. L'accusa ipotizza che vi siano state corruzioni per ritardare la celebrazione di processi in Cassazione o l'esecuzione di misure cautelari. Nel gruppo emerge la figura del faccendiere umbro Rodolfo Grancini, massone e presidente di uno dei Circoli del Buon governo di Marcello Dell'Utri, col quale sono stati individuati alcuni contatti telefonici e diversi incontri. I pm hanno chiesto ai giudici di sentire Stefano De Carolis Villars, per riferire sui rapporti con gli imputati e con le logge massoniche siciliane, inoltre sulle richieste formulategli da alcuni imputati finalizzate ad ottenere vantaggi processuali.