L’attenzione della comunità scientifica è rivolta all’asteroide 2024 YR4, che secondo le ultime stime ha una probabilità dell’1,2% di colpire la Terra il 22 dicembre 2032. Sebbene il rischio sia relativamente basso, il tema sarà al centro della riunione dello Space Mission Planning Advisory Group dell’ONU prevista la prossima settimana a Vienna, per valutare eventuali azioni di prevenzione.
Caratteristiche dell’asteroide e monitoraggioL’asteroide 2024 YR4 ha un diametro stimato tra 40 e 100 metri e attualmente si sta allontanando dalla Terra in linea retta, rendendo difficile prevederne con precisione la traiettoria futura. Nei prossimi mesi potrebbe diventare invisibile ai telescopi, ma l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha annunciato che continuerà a seguirlo con strumenti sempre più potenti, tra cui il Very Large Telescope dell'Osservatorio Europeo Australe in Cile.
Se il monitoraggio non riuscisse a escludere il rischio di impatto prima del 2032, l’asteroide potrebbe rimanere nella lista dei rischi fino al 2028, quando tornerà visibile per ulteriori osservazioni.
Livello 3 sulla scala di TorinoAttualmente, 2024 YR4 è classificato al livello 3 sulla scala di Torino, che misura il rischio di impatto degli asteroidi. Si tratta di un livello che richiede attenzione sia da parte degli astronomi che del pubblico, ma che al momento non rappresenta un’emergenza immediata.
Se la probabilità di impatto dovesse restare superiore all’1%, lo Space Mission Planning Advisory Group fornirà raccomandazioni alle Nazioni Unite, valutando strategie di difesa planetaria, tra cui la possibilità di deviare l’asteroide con missioni spaziali dedicate.
Le possibili contromisureL’Agenzia Spaziale Europea (ESA) fa parte anche dell’International Asteroid Warning Network (IAWN), un'altra task force dell’ONU presieduta dalla NASA, che potrebbe entrare in azione per sviluppare strategie di mitigazione.
Tra le opzioni più discusse a livello internazionale ci sono:
Nonostante l’allerta, gli scienziati invitano alla cautela e alla razionalità, sottolineando che la probabilità di impatto è ancora molto bassa. Tuttavia, il caso dell’asteroide 2024 YR4 dimostra quanto sia importante il monitoraggio costante degli oggetti spaziali potenzialmente pericolosi, per garantire la sicurezza del nostro pianeta.
Nei prossimi anni, le osservazioni e gli studi sul corpo celeste forniranno dati più precisi per valutare i possibili scenari e, se necessario, predisporre misure adeguate.