I provvedimenti proposti dalla Dda di Palermo riguardano Antonino Madonia, Giuseppe Madonia, Nicolo' di Trapani, Giuseppe Guastella e Salvatore Madonia. L'operazione "Rebus" e' il prosieguo di una indagine che il 25 novembre 2008 aveva portato all'esecuzione di una ordinanza d'arresto nei confronti degli stessi mafiosi del clan di Resuttana-Palermo e di altri indagati e al sequestro di beni per 15 milioni di euro. Adesso
e' stato accertato che Francesco Madonia, deceduto il 9 marzo 2007, e successivamente Giuseppe, Antonino e Salvatore, nonche' il cognato di quest'ultimo, Nicolo' di Trapani, e Giuseppe Guastella, benche' detenuti e sottoposti al regime del 41 bis, hanno continuato a dirigere il clan mafioso tramite i colloqui coni congiunti e un fitto scambio di reciproca corrispondenza. La moglie di Salvatore Madonia, Mariangela di Trapani, sarebbe stata spinta dal coniuge nel tentativo di far ritrattare un collaboratore di giustizia che con le sue dichiarazioni aveva contribuito a inchiodare Salvatore Madonia alle sue responsabilita'.