Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
24/04/2009 00:00:27

Peppino Impastato a fumetti, "Un Giullare contro la mafia"

Beccogiallo e parteciperanno ad un incontro venerdì mattina nell’Auditorium. Al primo piano di Castel Sant’Elmo, sede delle mostre “Comicon Ot”, si svolgerà invece per tutti i giorni della manifestazione una mostra espositiva delle tavole originali. Dai microfoni di Radio Aut, con l’arma tagliente della satira, poche settimane prima del suo assassinio Peppino Impastato attacca ancora una volta i mafiosi di Cinisi, e in particolare il terribile boss Tano Badalamenti. Come nel film I cento Passi e per la prima volta a fumetti (edito da BeccoGiallo), grazie alla penna di Marco Rizzo (vincitore lo scorso anno di un premio Attilio Micheluzzi-COMICON) e alle chine di Lelio Bonaccorso, dalle reazioni degli abitanti di Cinisi e dalle testimonianze inedite di amici e parenti, ecco il ritratto del giovane Peppino: amico sincero in prima linea nella lotta alla mafia, fonte di ispirazione continua ed esempio di impegno civile per i più giovani, figlio coraggioso che ha rinunciato al retaggio mafioso della famiglia, seccatura da levare di mezzo il prima possibile, nell’interesse dei mafiosi e dei politici locali.