alla Sanita' Massimo Russo per l'acquisto dei vaccini anti papilloma con gara ad evidenza pubblica. ''L'ordinanza del Tar - commenta Russo - conferma che le decisioni precedenti, da me fortemente osteggiate, erano sbagliate e che le nuove disposizioni impartite sono fondate, trasparenti, giuridicamente corrette ed economicamente giuste.
Resto convinto che si possano conseguire enormi risparmi senza in alcun modo abbassare la qualita' dell'offerta sanitaria e dobbiamo continuare su questa strada. Tagliare gli sprechi significa recuperare risorse da destinare a importanti investimenti''. Nell'ordinanza del Tar e' scritto che ''a fronte della rilevata equivalenza, il metodo di scelta del contraente non puo' che fare riferimento al criterio del prezzo piu' basso'' e che ''i livelli essenziali di assistenza costituiscono certamente uno standard minimo di tutela, ampliabile in sede regionale: ma avendo la Sicilia, anche per ragioni finanziarie, ritenuto di non ampliare tale standard, non appare assistita da alcun giuridico fondamento la pretesa di imporre all'amministrazione, una fornitura che superi tale livello minimo''.