I Ros hanno eseguito, inoltre, in Italia, Spagna, Venezuela e Brasile, un'ordinanza di custodia cautelare, emessa su richiesta della procura distrettuale antimafia di Palermo, nei confronti di 20 indagati per associazione mafiosa, corruzione, truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche e trasferimento fraudolento di valori. Operato anche il sequestro di beni, aziende e quote societarie, del valore di oltre 5 milioni di euro. Al centro delle indagini del Ros alcuni imprenditori
ritenuti espressione di famiglie mafiose attivi sia in Toscana sia nella realizzazione di opere residenziali e turistiche in provincia di Palermo.