Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
05/06/2009 00:32:52

Furti nella abitazioni estive: fermata una banda di Erice

Capo, Custonaci, Buseto Palizzolo e Castellammare del Golfo. Si tratta di Vito Roccia, classe 1983, Roberto Iovino, classe 1979, Fabio Messina, classe 1981, tutti di Erice. Altre 3 persone risultano indagate in stato di libertĂ  per gli stessi reati.
La misura cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Trapani, scaturisce da una minuziosa indagine condotta dai Carabinieri, che hanno raccolto numerosi elementi di colpevolezza.
La banda, ben organizzata, si dedicava principalmente a furti con scasso in abitazioni estive, abitualmente disabitate nei mesi invernali. Il profitto non era altissimo ma i ladri puntavano sulla quantitĂ  delle abitazioni piĂą che sulla qualitĂ  della merce da trafugare.
Nel corso delle indagini è emerso che riuscivano a “visitare” anche 5 case in un solo pomeriggio, forzando porte o finestre per poi allontanarsene indisturbati. Se da un lato il danno patrimoniale arrecato non è altissimo, era però molto percepita dalla cittadinanza l’insicurezza, nel vedere violate le proprie dimore che, proprio perché disabitate potevano rimanere aperte diversi giorni prima che i proprietari se ne accorgessero.
Le indagini si sono articolate su complessi servizi di prevenzione, pedinamento ed osservazione tramite i quali si è potuto stringere la cerchia intorno ad un numero ristretto di sospettati ai quali poi è stato possibile addebitare i singoli eventi delittuosi.
Alle indagini hanno fornito il proprio contributo anche i carabinieri del R.I.S. di Messina (Reparto Investigazioni Scientifiche) i quali hanno proceduto alla comparazione di impronte digitali rinvenute in alcune abitazioni.
Tutti gli arrestati sono stati destinatari di misure di prevenzione, quali Avviso Orale e Rimpatrio con foglio di via Obbligatorio dai Comuni di Castellammare del Golfo, San Vito Lo Capo e Buseto Palizzolo.